Pensioni e assegno di accompagnamento, per il 2017 l’Inps eroga la somma di euro 533,22 mensili.
Il nostro ordinamento, tutela i pensionati inabili, che hanno bisogno di una continua assistenza. L’ Art. 1 della l. n. 18/1980, stabilisce che i requisiti essenziali per l’accompagnamento sono:
- la presenza di una situazione di invalidità totale, rilevante per la pensione di inabilità;
- e l’impossibilità di deambulare con l’aiuto permanente di un accompagnatore o, comunque, di compiere gli atti essenziali della vita quotidiana.
I pensionati che si trovano in questa situazione possono far richiesta ed ottenere l’assegno di accompagnamento.
Per il 2017 l’ammontare corrisposto è fissato nella misura di euro 533,22 mensili.
Pensione di inabilità: chi può fare domanda
Possono fare domanda di pensione per inabilità lavorativa, coloro che si trovano nella condizione di non poter deambulare senza l’assistenza continua di un accompagnatore. Possono fare domanda per l’assegno di assistenza personale e continuativa coloro che si trovano in presenza dei seguenti requisiti:
- non possono compiere azioni quotidiane di vita a causa di infermità o difetto fisico o mentale;
- abbiano maturato almeno 260 contributi settimanali, che corrispondono a 5 anni di contributi anche non continuativi, ma comunque gli ultimi tre anni dovranno essere maturati prima della domanda di inabilitià.
L’assegno di inabilità prevede la cessazione dell’attività lavorativa, se lavoratore autonomo la chiusura dell’attività e la cancellazione dagli albi professionali. .
Pensione e assegno di accompagnamento: come presentare la domanda
La domanda dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali: Web, tramite il sito Inps, tramite telefono chiamando al contact center al numero 803164; tramite patronati. Alla domanda va allegata la certificazione medica (mod. SS3).
Indennità di accompagnamento 2016: requisiti, cumulabilità e importi