Buonasera Signora Patrizia,
le chiedo gentilmente di farmi sapere se avendo la pensione di invalidità 100% con accompagnamento da un anno ed avendo lavorato per un periodo di 17 anni contributivi come badante posso avere la pensione per contributi versati.
Pensione con contributi
La pensione di vecchiaia, anche per invalidi, necessita di almeno 20 anni di contribuzione versata. Per gli invalidi con percentuale superiore all’80% è prevista la pensione di vecchiaia anticipata che richiede 61 anni per gli uomini e 56 anni e per le donne ma per l’accesso, oltre all’invalidità all’80%, sono richiesti almeno 20 anni di contributi.
La pensione di vecchiaia tradizionale richiede, oltre a 67 anni di età, sempre 20 anni di contributi.
Le uniche possibilità di un pensionamento con meno di 20 anni di contributi sono rappresentate dalle 3 deroghe Amato, dall’opzione Dini e dalla pensione di vecchiaia contributiva, ma in tutti e 3 i casi sono richiesti requisiti molto precisi per l’accesso e 50 anni di età non bastano.
Pensione di vecchiaia contributiva
La pensione di vecchiaia contributiva permette l’accesso con soli 5 anni di contributi ma al compimento dei 71 anni di età, ai lavoratori che ricadono completamente nel calcolo contributivo dell’assegno pensionistico (e che quindi hanno iniziato a versare contributi dopo il 31 dicembre 1995). Inoltre, è necessario che l’importo dell’assegno sia pari o superiore a 1,5 l’assegno sociale INPS.
Pensione con 15 anni di contributi
Se non si rientra nella pensione di vecchiaia contributiva è possibile accedere alla pensione di vecchiaia con meno di 20 anni di contributi con una delle 3 deroghe Amato, i cui requisiti si possono trovare nel seguente articolo: Pensione con 15 anni di contributi: quando è possibile con le deroghe?. L’alternativa è data dall’opzione Dini, per approfondire i requisiti si può leggere il seguente articolo: In pensione con l’opzione Dini, quali requisiti.
Pensione senza 20 anni di contributi: quale alternativa?
Se non rientra nella pensione di vecchiaia contributiva perché ha iniziato a versare i contributi prima del 1995 o perché il suo assegno non raggiunge l’importo richiesto e se non riesce a rientrare in nessuna delle deroghe Amato e nell’opzione Dini, purtroppo, non ha speranza di poter accedere alla pensione di vecchiaia con soli 17 anni di contributi.
Le alternative che rimangono, avendo lei soltanto 50 anni, sono o di lavorare altri 3 anni accumulando i contributi che le mancano per arrivare ai 20 anni necessari o farsi autorizzare ai versamenti volontari per pagare i 3 anni di contributi mancanti. Ovviamente l’accesso alla pensione di vecchiaia, anche raggiungendo i 20 anni di contributi, avverrà solo al compimento dei 67 anni o, in alternativa a 56 anni per la pensione di vecchiaia anticipata per i lavoratori invalidi (per la quale, però, dovrà provvedere alla visita presso commissione medica ASL/INPS per accertamento invalidità pensionabile).