Buongiorno, sono un’ insegnante della scuola primaria e ho fatto la domanda per quota 100. Ho 65 anni e l’INPS mi ha mandato l’estratto in cui risultano per diritto 41 anni e 3 mesi e, per misura 39 anni e 8 mesi al 20 ottobre 2018. Potro’ andare in pensione a settembre?
Contributi per la pensione
Nell’estratto conto contributivo dell’INPS sono presenti sia i contributi validi per il diritto alla pensione, sia quelli validi alla misura. In alcuni casi, infatti, i contributi figurativi non sono validi per la misura.
I contributi validi per il diritto sono quei contributi che concorrono al calcolo dell’anzianità contributiva utile all’accesso della misura pensionistica. I contributi validi per la misura, invece, sono quelli validi al calcolo dell’assegno pensionistico.
Nel suo caso, avendo 41 anni e 3 mesi di contributi validi per il diritto alla pensione, non deve assolutamente preoccuparsi per l’accesso a quota 100, per la misura, infatti, servono soltanto 38 anni di contributi e lei li supera ampiamente.
Il suo assegno pensionistico, invece, sarà calcolato sui 39 anni e 8 mesi di contributi validi alla misura, che sono, appunto, i contributi utilizzati per calcolare l’ammontare della pensione.
Tra l’altro lei specifica che tale contribuzione è al 20 ottobre 2018, a tali contributi, quindi, deve aggiungere anche quelli maturati da quella data in poi (sia per il diritto che per la misura).
Se ha presentato domanda di cessazione dal servizio a dicembre (o entro il 28 febbraio con la proroga intervenuta per il decreto 4/2019), di conseguenza, potrà accedere alla pensione a settembre 2019.