Ti trovi a guardare il cedolino pensione e l’importo dell’assegno pensionistico è più basso di quanto ti aspettavi dai tuoi calcoli? La ragione potrebbe risiedere nella differenza tra pensione al lordo e al netto delle trattenute fiscali. Ma finalmente c’è una novità che evita spiacevoli sorprese e semplifica i controlli sul calcolo della pensione: il cedolino del pensionato dovrà essere trasparente. Scatta infatti l’obbligo di specificare nero su bianco le trattenute sindacali operate sull’importo pensione.
Pensione al netto delle trattenute sindacali: quanto cambia nell’importo?
Non aspettarti grosse differenze.
Come leggere il cedolino pensione: le trattenute fiscali
Da ora in poi, quindi, leggere il cedolino pensioni aiuterà a capire visivamente quali trattenute vengono applicate. La circolare Inps illustra le trattenute delle quote sindacali e anche di eventuali quote associative. La dicitura deve essere espressamente indicata indipendentemente dall’importo, quindi anche se il taglio sulla pensione sarà di poche euro. E’ un passo importante per i pensionati e la loro tutela.
In particolare vanno specificati:
- titolo dell’organizzazione sindacale a cui il pensionato risulta iscritto;
- decorrenza della trattenuta sindacale;
- cifra corrispondente alla trattenuta sulla pensione.
Trattenute Inps sulla pensione: obbligo di comunicazione
Nella mail viene spiegato nel dettaglio come controllare gli importi previsti dalla delega sindacale e la procedura da seguire per eventuale revoca: queste operazioni presuppongono l’accesso al servizio “Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici”, disponibile nell’area personale del sito INPS.
Di seguito le alternative previste per chi non ha accesso ad internet: si può presentare la comunicazione della revoca recandosi personalmente presso gli uffici dell’INPS oppure inviando una raccomandata A/R allegando un documento d’identità in corso di validità.