I percettori di pensione di invalidità e non solo, che hanno l’accredito sulla carta Postepay Evolution di Poste Italiane si ritroveranno con un’amara sorpresa sui costi di gestione di questa prepagata.
Vediamo il perché.
Come riscuotere la pensione
La pensione erogata dall’INPS, che sia la pensione ordinaria, la pensione di invalidità o altro tipo di trattamento pensionistico, può essere accreditata sul conto corrente bancario o postale, sul libretto postale o anche su carte prepagate, come può essere una Postepay.
In caso di carta prepagata, tuttavia, ciò può avvenire solo se trattasi di carte dotate di IBAN. Per avere l’accredito della pensione su conto corrente, libretto o prepagata è sufficiente comunicare all’INPS il numero di IBAN.
Accredito pensione di invalidità su Postepay Evolution
Chi fa domanda di pensione di invalidità o altro tipo di pensione o chi già la percepisce, può chiedere, quindi, che il pagamento sia effettuato con accredito anche su una carta prepagata dotata di IBAN. Il classico esempio è quello della Postepay Evolution (non quella ordinaria).
Come anticipato in premessa, tuttavia, i possessori di questa tipologia di prepagata, dovranno fare i conti con una spesa di gestione più alta. Ci sarà, infatti, un aumento di 2 euro rispetto ai precedenti 10 euro.
Dunque, tenere una Postepay Evolution costerà 12 euro l’anno, invece che 10 euro. L’aumento interessa sia chi già possiede questo tipo di carta sia coloro che la attiveranno per la prima volta.
Con la Postepay Evolution, ricordiamo che, oltre a poter ricevere su di essa accrediti stipendio o pensione, è possibile anche, disporre e ricevere bonifici, domiciliare le utenze, pagare i bollettini. Per l’attivazione è richiesto un costo di 5 euro cui aggiungere 15 euro di ricarica minima.
Potrebbero anche interessarti:
- A gennaio 2022 aumentano anche le pensioni di invalidità?
- Quando va in pensione chi ha una invalidità riconosciuta del 74 per cento: indennità e agevolazioni