Salve.
Gradirei qualche delucidazione sulla pensione anticipata con invalidità 100%. Ho 41 anni, lavoro nel settore privato con un contratto a tempo indeterminato da gennaio 2001. Quali i requisiti per richiedere la pensione anticipata con invalidità 100%. Con 20 anni di contributi è possibile andare in pensione o vi è un vincolo riguardante l’età? Nel mio caso, quando posso accedere alla pensione?
Grazie per la risposta
Un cordiale saluto
I requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata per gli invalidi con percentuale pari o superiore all’80% richiedono sì 20 anni di contributi versati ma unitamente a un’età anagrafica minima che per le donne nel 2018 è di 55 anni e 7 mesi (e probabilmente dal 1 gennaio 2019 subirà un adeguamento alla speranza di vita).
Nel suo caso, quindi, dovrà attendere di maturare anche il requisito anagrafico ma lavorando nel settore privato potrebbe iniziare a fruire dell’assegno ordinario di invalidità che viene erogato a chi ha un’invalidità pari o superiore al 74% ed ha almeno 5 anni di contributi versati. Tale assegno non richiedere la cessazione dell’attività lavorativa e l’importo è calcolato in base ai contributi versati e potrebbe essere un aiuto per lei in attesa di giungere all’età di pensionamento.
Inoltre per gli invalidi con invalidità superiore al 74% è riconosciuta una maggiorazione contributiva di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno lavorato effettivamente con invalidità fino ad un massimo di 5 anni utilizzabili sia ai fini che al calcolo della pensione che le verrà riconosciuta, a domanda, al momento del pensionamento.
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