Rispondiamo ad un quesito di un lettore illustrando l’iter burocratico per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata per gli invalidi.
Buongiorno, io o 57 anni e 25 di contributi e invalidità civile 90%. Posso richiedere di andare in pensione anticipata? Grazie aspetto una sua risposta e come posso fare.
Con un’invalidità del 90% può presentare, al momento in cui sarà in possesso dei requisiti di accesso, domanda per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata per i lavoratori invalidi. Questa misura, riservata ai lavoratori con invalidità pari o superiore all’80%, permette di accedere alla pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi e
- 61 anni di età per gli uomini
- 56 anni di età per le donne
Come e quando presentare domanda
Per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata è necessario non solo essere in possesso del requisito anagrafico e contributivo richiesto, ma serve sottoporsi a nuova visita medica presso commissione ASL/INPS che certifichi l’invalidità pensionabile.
Non basta, infatti, la certificazione dell’invalidità civile già in possesso. L’iter burocratico per la certificazione è lo stesso intrapreso per il riconoscimento dell’invalidità civile.
Per accedere alla pensione in questione, poi, è necessario attendere una finestra di 12 mesi dal raggiungimento dei requisiti (e tra i requisiti rientra anche la certificazione della commissione).
A questo punto, il mio consiglio, è quello di cominciare a intraprendere tutta la strada burocratica necessaria poco prima del compimento dei 61 anni per fare in modo che con il rilascio della certificazione da parte della commissione medica inizi a decorrere la finestra di 12 mesi anche in concomitanza del compimento dei 61 anni. In questo modo riuscirebbe ad accedere alla pensione all’incirca a 62 anni.
Altre strade di pensionamento anticipato con la sua giovane età e i pochi anni di contributi in suo possesso, purtroppo, non ce ne sono poiché tutte le misure tutt’ora in vigore o richiedono un minimo di 62/63 anni di età o comunque molti più anni di contributi rispetto a quelli da lei posseduti.