Pensione di vecchiaia, aumenta l’età: 67 anni non basteranno più?

Prospettive pensione di vecchiaia: requisiti in aumento dal 2023. Come calcolare a quanti anni si può smettere di lavorare?
4 anni fa
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Dal 2023 potrebbero aumentare i requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia: 67 anni potrebbero non bastare più per andare in pensione e smettere di lavorare. Potrebbero infatti scattare gli adeguamenti Istat. Questi riguarderanno chi raggiungerà i requisiti per andare in pensione dal 2023 in poi quindi i lavoratori prossimi alla pensione (fino al 2022) non subiranno rinvii dell’uscita. La conferma è arrivata tramite circolare Inps n.19 del 2020.

Nessuno stravolgimento: solo la sospensione del blocco previsto sull’adeguamento e riattivazione dal 2023. La regola non vale per tutte le pensioni.

Vediamo meglio.

A che età andare in pensione: fino a quando basteranno 67 anni per quella di vecchiaia

Ad oggi per accedere alla pensione di vecchiaia sono richiesti 67 anni e 20 di contributi.

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Stando alla riforma Fornero, l’età per andare in pensione viene incrementata di tre mesi in tre mesi ogni due anni. Diverse invece le regole per la pensione anticipata e la quota 41: i requisiti in questo caso resteranno inalterati fino al 2026.

Si capisce quindi che la novità riguarda soprattutto i più giovani o comunque chi non è vicinissimo alla pensione. Anzi, più manca alla pensione e più i tempi potrebbero allungarsi. Questo perché l’incremento sarà progressivo con cadenza biennale negli anni a venire.

Quindi, fermo restando i requisiti ex legge Fornero, nel 2023 serviranno 67 anni e 3 mesi, nel 2025 67 anni e 6 mesi, nel 2027 67 anni e 9 mesi e così via. La preoccupazione, per chi sta iniziando a lavorare ora o ha carriera discontinua, è che non basteranno 70 anni per smettere di lavorare. La speranza è che, entro la fine del 2022, intervenga una nuova legge che freni questi adeguamenti o che sia approvata una nuova riforma previdenziale. Nel frattempo la precauzione più saggia potrebbe essere quella di pensare per tempo alla pensione, prevedendo versamenti complementari dei contributi.

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Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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