Pensione di vecchiaia: si ha diritto se si prende la reversibilità

La pensione di vecchiaia spetta ai percettori di pensione di reversibilità? Vediamo come funziona.
5 anni fa
1 minuto di lettura

Buongiorno, volevo sapere se mia sorella pur avendo una pensione di reversibilità in quanto suo marito è mancato, la pensione è di circa 840 euro ha diritto alla pensione di vecchiaia ? Grazie.

La domanda che mi ha posto non è quella giusta. Il diritto alla pensione di vecchiaia è un diritto irrinunciabile al raggiungimento dei 67 anni se si è in possesso dei 20 anni di contributi richiesti.

La percezione della pensione di reversibilità non va ad influire sul diritto alla pensione di vecchiaia che, in presenza di 20 anni di contributi viene erogata, a domanda, al compimento dei 67 anni di età.

L’aumentare del reddito personale, con l’erogazione della pensione di vecchiaia, in base all’importo annuo, potrebbe, però, portare ad una riduzione della pensione di reversibilità.

Se, quindi, sua sorella, ha il diritto di accesso alla pensione di vecchiaia, il rischio che corre è quello di vedersi ridurre la pensione di reversibilità che attualmente percepisce. La riduzione è in base al reddito del beneficiario e varia dal 25 al 50% secondo i seguenti parametri:

  • Se il beneficiario ha redditi la pensione di reversibilità è soggetta a tagli dal 25 al 50%. Per redditi fino a 20.007,39 euro l’anno non è prevista nessuna riduzione della pensione di reversibilità.
  • Se il beneficiario ha redditi superiori a 3 volte il trattamento minimo INPS la riduzione della pensione di reversibilità è pari al 25%; per importi annui che vanno da 20.007,40 a 26.676,52 euro l’anno, quindi, la pensione è ridotta del 25% e al coniuge superstite spetterà una percentuale pari al 45% della pensione maturata.
  • Se il beneficiario ha redditi superiori a 4 volte il trattamento minimo INPS la riduzione della pensione di reversibilità è pari al 40%; per importi annui che vanno da 26.676,52 a 33.345,65 euro l’anno, quindi, la pensione è ridotta del 40% e al coniuge superstite spetterà una percentuale pari al 36% della pensione maturata.
  • Se il beneficiario ha redditi superiori a 5 volte il trattamento minimo INPS la riduzione della pensione di reversibilità è pari al 50%; per importi annui superiori a 33.345,66 euro l’anno, quindi, la pensione è ridotta del 50% e al coniuge superstite spetterà una percentuale pari al 30% della pensione maturata.

In base al reddito percepito da sua sorella con la pensione di vecchiaia avrà la riduzione spettante sulla pensione di reversibilità.

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