“Mandare in fumo” (perdonateci il gioco di parole) il calcolo dell’età pensione legato ad un’aspettativa di vita generale, valida per tutti. In questi giorni in cui si sente tanto discutere del rischio di aumento dell’età pensionabile (67 anni nel 2019 e poi in seguito 70 anni), arriva anche una proposta in controtendenza che sta suscitando non poche polemiche: abbassare la soglia di uscita per i soggetti che, statisticamente, vivono meno, ossia (per esempio) chi fuma. Ma oltre ai fumatori potrebbero, in quest’ottica, avere diritto alla pensione anticipata anche alcolizzati o chi ha una malattia cronica.
Età pensione, chi fuma può smettere di lavorare prima? La proposta che fa discutere
Il tema caldo dell’estate continua ad essere la riforma pensioni, e proprio sulla questione previdenziale il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, è tornato a dichiararsi contrario all’aumento dell’età pensionabile in base all’aspettativa di vita.
Età pensionabile e riforma pensioni: Damiano contro l’aumento a 67 anni nel 2019
Previsto per domani l’incontro tra governo e sindacati per discutere sulla Fase 2 della riforma pensioni, in attesa del quale cerchiamo di fare il punto della situazione su quelli, che al momento, sono le notizie più importanti in tema previdenziale: l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita, l’accesso all’Ape sociale e la quota 41 dei lavoratori precoci.
Pensioni anticipate, adeguamento età pensionabile, Ape sociale e quota 41: quali novità?
Inutile fare ricorso per il Bonus Poletti: i sindacati spiegano perché e fanno luce sui tempi della decisione della Consulta.
Su internet si consiglia ai pensionati interessati di fare ricorso per ottenere il bonus Poletti in via giudiziale avverso la decisione della Consulta. Ma ad oggi potrebbe essere una perdita di soldi. Ecco perché.
Bonus Poletti, ricorso bufala: la decisione arriverà comunque ad ottobre per tutti i pensionati
Elsa Fornero ritorna sulle pensioni in un’ intervista negli studi di Agorà Estate su Rai tre, durante la puntata di ieri 10 luglio.
Pensioni: Riforma Fornero, Quota 41 e Ape sociale, legge da rivedere, le ultime notizie
Pensioni donne: il Governo starebbe studiando come agevolare l’uscita delle donne attraverso l’Ape Social. La possibilità di sconti per l’uscita delle donne, è emersa nel corso del tavolo sulle pensioni al ministero del Lavoro con i sindacati.
Da quanto si apprende l’esecutivo sarebbe disponibile a valutare agevolazioni contributive per le lavoratrici. Gli sconti sarebbero basati su assistenza e maternità, su periodi di cura, all’interno del meccanismo dell’anticipo pensionistico.
Pensioni: sconti per l’uscita delle donne attraverso l’Ape sociale, lo studio al Governo
Prosegue il dibattito sulla pensione a 67 anni: contro l’aumento dell’età pensionabile si sono esposti i politici facendo appello ad una legge ad hoc con cui si invita il governo a tutelare i lavoratori prossimi all’uscita dal lavoro e che ora, per effetto di un “meccanismo dagli effetti dirompenti”, vedono slittare questo diritto.
L’APE volontario potrebbe debuttare prima dell’estate? Quali possibilità ci sono in concreto? Sono in molti i lavoratori vicini alla pensione che, non rientrando nei requisiti APE social, seguono con interesse gli sviluppi del prestito pensionistico. Secondo le ultime dichiarazioni sembrava che tutto fosse rimandato a dopo l’estate ma non è escluso che, se il provvedimento diventasse operativo entro la stagione calda, si potrebbe accettare le prime domande anche da inizio settembre.
Ape volontario: pensione anticipata prima dell’estate?
Se si accede alla pensione anticipata con Ape sociale grazie all’assistenza a un parente disabile, cosa accade se, dopo il riconoscimento del beneficio, il parente in questione dovesse morire o dovesse venir meno la convivenza con lo stesso a causa di un ricovero presso una struttura specializzata? Decadrebbe il diritto al beneficio della pensione anticipata?
Pensione anticipata Ape sociale per assistenza disabile: che succede alla morte dell’invalido?
Nel comparto scuola le pensioni anticipate con Ape Sociale e quota 41 dei lavoratori precoci sono ancora un rebus nonostante la data di scadenza, per presentare le istanze sia in scadenza il prossimo 15 luglio per coloro che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2017.
Le ultime novità sul fronte pensioni vedono destra e sinistra darsi battaglia a suon di promesse di interventi imminenti da attuare subito dopo l’estate. La maggioranza si crogiola sulla riforma pensioni attuata rischiando uno scollamento dalla realtà che potrebbe pesare alle urne. Tra la gente comune infatti l’insoddisfazione per i requisiti pensione e gli importi medi degli assegni Inps è palpabile ma la politica non sempre raccoglie a dovere questi segnali. Gianni Pittella, alla guida dei Socialisti a Strasburgo, ha invitato a puntare in modo concreto sui contenuti della riforma pensioni.
Novità pensioni, ultimissime: gli interventi da destra e da sinistra in vista delle elezioni
Pensione, lavoratori precoci e Ape sociale: l’Inps con il messaggio 2884 dell’11 luglio, detta alcune precisazioni in merito al beneficio della riduzione del requisito contributivo di accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori precoci e all’indennità di Ape sociale.
Pensione: lavoratori precoci e Ape sociale, le precisazioni dell’Inps, ultime novità
Quale soluzione alternativa per la pensione anticipata donne? La tutela delle lavoratrici, con il superamento del divario di genere sul fronte previdenziale, resta una priorità della riforma e la possibile soluzione in arrivo potrebbe essere legata all’Ape Social.
Dal confronto con i Sindacati, è emersa la volontà del Governo a collaborare per trovare una soluzione ma quale? Le strade percorribili al momento sembrano essere tre, vediamole insieme analizzando brevemente ognuna delle proposte.
Pensione anticipata donne: pacchetto con tre possibili sconti allo studio
Pensione anticipata, APE Sociale e legge 104 per chi assiste un soggetto con Handicap grave: arrivano chiarimenti dall’INPS con la pubblicazione delle FAQ in riferimento all’APE Sociale.
Pensione anticipata e legge 104, ultime novità sui requisiti
I sindacati chiedono misure urgenti sul fronte previdenziale: ma la riforma pensioni è una priorità per il Governo? A ben vedere, stando almeno alle dichiarazioni più recenti degli esponenti dell’esecutivo, gli sforzi sono indirizzati in primis verso la riduzione delle tasse. In questo senso si pongono anche le parole del sottosegretario al Tesoro Pier Paolo Baretta, che ha ribadito l’importanza di mantenere un equilibrio costante tra entrate e uscite pur non negando quanto la riforma pensioni possa essere determinante nella ripresa generale dell’economia del Paese. Tuttavia le sue proposte di intervento sono superficiali e non radicali.
Riforma pensioni e rinnovo contratti statali: uno esclude l’altro o debutteranno insieme?
Pensione anticipata, APE Sociale, l’INPS pubblica le FAQ (domande e risposte) di carattere generale, quali:
- mantenimento della residenza in Italia;
- requisito contributivo nell’ipotesi di pluralità di gestioni assicurative e contributive;
- decorrenza della prestazione;
- cessazione, annullamento, revoca del beneficio;
- cause di incompatibilità;
- caratteristiche per condizioni soggettive (assistenza a soggetto con handicap grave, stato di disoccupazione).
Dopo la richiesta avanzata al Governo da Maurizio Sacconi e Cesare Damiano di bloccare il meccanismo che porterebbe, il 1 gennaio 2019, all’aumento dell’età pensionabile in base alla speranza di vita a 67 anni per accedere alle pensione di vecchiaia, anche se in modo informale, sono trapelati i costi di tale operazione.
Aumento età pensionabile: quanto costerebbe fermare la pensione a 67 anni?