Invalidità, pubblico impiego e maggiorazione contributiva
Purtroppo per i lavoratori del pubblico impiego viene riconosciuta soltanto la maggiorazione contributiva per i lavoratori con invalidità che comporta il riconoscimento di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno lavorato, per un limite massimo di 5 anni di contributi figurativi riconosciuti, con invalidità superiore al 74%.
Nel suo caso, essendo invalida civile con percentuale superiore al 74%, per ogni anno che ha lavorato con invalidità le verranno riconosciuti 2 mesi di contribuzione figurativi. I contributi figurativi in oggetto potranno essere utilizzati solo al fine della riduzione dei tempi per accedere alla pensione anticipata. La maggiorazione contributiva, infatti, è valida solo al diritto alla pensione ma non alla misura: i contributi, di conseguenza, saranno conteggiati nei contributi utili all’accesso alla pensione ma non saranno conteggiati nel montante contributivo per il calcolo dell’assegno pensionistico.
Per il riconoscimento della maggiorazione contributiva va inviata all’Inps apposita domanda, di solito contestualmente a quella di pensione. Non le consiglio di presentare fin da subito la domanda di riconoscimento vista la sua giovane età e il fatto che con soli 35 anni di contributi non può ancora accedere a nessun tipo di pensione anticipata, ma le consiglio di conteggiare la maggiorazione insieme ai suoi contributi e presentare domanda in prossimità della pensione per vedersi riconoscere tutti i contributi figurativi spettanti.
Per approfondire leggi anche: Maggiorazione contributiva invalidi, pensione e assegno pensionistico