Con il Messaggio n. 598 del 17 febbraio 2025, l’INPS ha ufficializzato un’importante modifica riguardante la tempistica per la presentazione delle domande di pensione anticipata per i lavoratori precoci.
Il provvedimento, derivante dall’articolo 29 della Legge n. 203/2024 entrata in vigore il 12 gennaio 2025, prevede l’allineamento delle scadenze con quelle già stabilite per l’APE sociale. Questo intervento normativo ha l’obiettivo di semplificare le procedure, fornendo un quadro più chiaro e coordinato per coloro che intendono usufruire di questi strumenti di pensionamento anticipato.
Lavoratori precoci: nuove Scadenze per la presentazione delle domande pensione
A partire dal 2025, i lavoratori precoci, ai fini della relativa domanda di pensione anticipata, dovranno rispettare i seguenti termini per la presentazione delle istanze di riconoscimento dei requisiti:
- 31 marzo 2025;
- 15 luglio 2025;
- 30 novembre 2025.
Queste date coincidono perfettamente con quelle già previste per la domanda APE sociale, consentendo un’uniformità nel trattamento delle richieste e facilitando il processo amministrativo sia per i richiedenti sia per l’INPS.
Il processo di valutazione delle domande
Una volta ricevute le domande, l’INPS procederà a una verifica delle risorse economiche disponibili per il finanziamento della misura. L’accoglimento delle richieste sarà subordinato alla disponibilità dei fondi stanziati, assicurando che il beneficio venga concesso nei limiti delle possibilità finanziarie.
Per garantire trasparenza e tempi certi ai richiedenti, l’INPS ha stabilito le seguenti scadenze per la comunicazione dell’esito delle domande:
- 30 giugno per le richieste presentate entro il 31 marzo;
- 15 ottobre per le domande inoltrate entro il 15 luglio;
- 31 dicembre per quelle presentate tra il 15 luglio e il 30 novembre.
Domanda pensione lavoratori precoci: obiettivi della nuova normativa
L’armonizzazione delle tempistiche per la pensione lavoratori precoci e l’APE sociale, quindi per la presentazione delle domande di pensione anticipata, mira a rendere più snello il processo burocratico, evitando sovrapposizioni e disallineamenti tra le diverse forme di pensionamento anticipato.
La revisione del calendario consente una migliore gestione delle richieste da parte dell’INPS, garantendo una distribuzione più efficiente delle risorse disponibili.
La sincronizzazione dei termini con quelli dell’APE sociale riduce la frammentazione delle tempistiche e consente ai lavoratori di pianificare in modo più efficace la presentazione delle domande. Un calendario semplificato comporta vantaggi operativi anche per l’INPS, che può così effettuare un monitoraggio più agevole delle risorse disponibili e delle richieste pervenute.
Riassumendo
- Nuove scadenze pensione lavoratori precoci: dal 2025, domande entro 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre.
- Uniformità con APE sociale: le date di richiesta sono ora le stesse per entrambe le misure.
- Valutazione delle domande: l’INPS verifica la disponibilità finanziaria prima di accogliere le richieste.
- Scadenze per l’esito: risultati comunicati entro 30 giugno, 15 ottobre e 31 dicembre.
- Benefici della novità: procedure più semplici e gestione più efficiente delle risorse INPS.