Pensione Quota 100 ed esposizione amianto, anche per i lavoratori dell’Ilva

Pensione anticipata Quota 100 con benefici previdenziali per esposizione amianto, analizziamo cosa prevede la normativa.
6 anni fa
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Pensione benefici amianto e lavoro usurante

Pensione anticipata Quota 100 con i requisiti vincolanti di 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contributi. Ci si chiede se sono cumulabili i benefici previdenziali per i lavoratori che sono estati esposti all’amianto e hanno avuto la certificazione dall’ente. Analizziamo se è possibile rispondendo a due quesiti dei nostri lettori.

Benefici contributi amianto e pensione quota 100

Buongiorno gentile Sig.ra Angelina, cortesemente prima di inoltrare la domanda per la quota 100 volevo sapere se lo scrivente, disoccupato ne ha il diritto: con i benefici legge amianto ho come contributi 38 anni e 8 mesi e 62 anni compiuti a febbraio 2019, rientro nei requisiti della quota 100? Grazie per la gentilezza.

Vengono riconosciuti particolari benefici ai lavoratori che nell’arco della vita lavorativa hanno svolto lavori con esposizione all’amianto o che a causa dell’amianto hanno contratto malattia professionale.

Questi benefici permettono di anticipare la pensione con un importo maggiore.

In riferimento alla cumulabilità dei benefici previdenziali, la normativa prevede che coloro che abbiano svolto lavori esposti all’amianto e richiesto beneficio all’Inps nei termini previsti di scadenza, non possono cumulare i benefici previdenziali di esposizione all’amianto con altre benefici di natura previdenziale che portino ad un anticipo pensionistico.

Ad esempio, i benefici per lavoratori esposti all’amianto non sono cumulabili con i benefici per i lavoratori usuranti, in questo caso il lavoratore ha la facoltà di effettuare una scelta.

In riferimento al quesito posto, la normativa non prevede nessuna esclusione, quindi a mio avviso lei può inoltrare tranquillamente la domanda di pensione anticipata Quota 100.

Pensione anticipata ed ex dipendente Ilva

Buongiorno, sono un ex operaio metalmeccanico che ha lavorato a contatto con l’amianto e l’I.N.A.I.L. di Genova mi ha dato i contributi, (ho lavorato I.L.V.A. di Genova dal ….. al ……), dopo di che, io, insieme ad altri 120 operai, siamo stati sbattuti fuori (dal …… al ……ho lavorato all’I.L.V.A.), e non mi hanno più’ ripreso a lavorare. Ora abito in Sicilia e lavoro stagionale, non più’ di 3 o 6 mesi all’anno. In tutto pero’ ho 38 anni di contributi (con quelli dell’amianto), e ho fra 1 mese 63 anni. Posso andare in pensione?

Si, lei può accedere alla Quota 100 con 62 anni e 38 anni di contributi, resta fermo come esposto nella circolare Inps n.

11/2019, che per perfezionare il requisito contributivo di 35 anni è valutabile la contribuzione versata a qualsiasi titolo. Questo significa che nei 35 anni utili al perfezionamento sono inclusi tutti i contributi di disoccupazione, malattia, ecc.

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