Pensione quota 100 e dimissioni
La domanda di pensione non è legata alla presentazione delle dimissioni. Le dimissioni restano una faccenda legata tra datore di lavoro e lavoratore poiché se, come penso, lavora presso un’azienda privata, non ha nessun obbligo di dimissioni entro determinate date.
L’importante, per l’INPS, è che lei abbia cessato la sua attività lavorativa al momento della decorrenza della pensione (quindi come dice lei 30 giugno).
La decorrenza delle sue dimissioni, quindi, parte, in ogni caso dal 30 giugno, indipendentemente da quando deciderà di presentare le stesse al suo datore di lavoro poiché nel presentare le dimissioni dovrà indicare la data di decorrenza (che sarà appunto il 30 giugno).
La cosa che le raccomando, però, è di parlare con il suo datore di lavoro per capire il periodo di preavviso obbligatorio che deve dare in caso di dimissioni volontarie poiché tale periodo deve essere ricompreso tra la data di presentazione delle dimissioni e la data di decorrenza delle stesse. Questa è l’unica regola normativa che deve rispettare per non incorrere in eventuali sanzioni da parte del datore di lavoro poiché il periodo di preavviso è obbligatorio per legge.
Le consiglio, quindi, di parlare quanto prima con il suo datore di lavoro per stabilire la durata del periodo di preavviso da rispettare prima di poter lasciare il lavoro per potersi fare i conti di quando presentare domanda di dimissioni.