Pensione quota 100: meglio attendere i 62 anni o trovare un nuovo lavoro?

Conviene attendere i 62 anni per accedere alla quota 100 o trovare un altro lavoro per accedere alla pensione anticipata?
6 anni fa
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Gent.ma  Patrizia Delpidio,
Buongiorno .
Ad oggi ho più di 39 anni di contributi, compreso l’anno di servizio di leva, ma sono in NASPI dal febbraio 2018.
Ho accumulato 4 o 5 anni di contributi figurativi.
A dicembre compirò 60 anni, quindi a marzo raggiungerò aritmeticamente la quota 100.
Sembra che verranno imposti dei paletti come limite di età minima 64 anni e al massimo 2/3 anni di contributi figurativi, quindi non potrò usufruirne.
Nel marzo 2020 raggiungerò la quota 41, ma anche qui verranno presi in considerazione al massimo 2/3 anni di contributi figurativi, tuttavia questo provvedimento verrà rimandato con innalzamento della quota a 42 anni, ma non so se ci saranno il limite dei contributi figurativi.
Visto che alla mia età è difficile trovare un impiego, sarei disposto a cambiare città o regione se necessario.
Vorrei chiederle un consiglio: secondo lei nella mia posizione, farei bene ad accettare un impiego anche fuori regione, o aspettare qualche circostanza fortunata che mi permetta di andare in pensione?

Quota 100 a 62 anni

Purtroppo come lei stesso fa notare per accedere alla quota 100 non basterà ottenere come risultato 100 dalla somma della propria età e dei contributi versati.
Per accedere alla misura il governo ha imposto paletti ben precisi sia anagrafici che contributivi e un limite di 2/3 anni all’utilizzo dei contributi figurativi. L’età di accesso alla quota 100 però è fissata a 62 anni e i contributi a 38. Possedendo lei 4/5 anni di contributi figurativi su circa 40 anni di contributi, se fosse concesso l’utilizzo di 3 anni di contributi figurativi, potrebbe tranquillamente raggiungere i 38 anni richiesti per la quota 100.
La sua Naspi terminerà, da quel che posso immaginare, a febbraio 2020, e a quel tempo avrà compiuto da poco i 62 anni necessari per accedere alla quota 100.
Il mio consiglio, al momento, può essere quello di attendere la pubblicazione della legge finanziaria che in qualche modo illustri la misura e dia anche un’idea più chiara dei contributi figurativi utilizzabili.
Poi, se per lei è possibile accedere con i suoi contributi, attendere la fine della Naspi.

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