Sono tante le mail che ci arrivano sulla pensione Quota 100 e se ci saranno agevolazioni con la legge 104. In quest’articolo risponderemo ai quesiti dei nostri lettori, in base alle ultime notizie pervenute sulla riforma pensione.
Pensione Quota 100 con 62 anni di età e 38 anni di contributi
Oggi ho 62,5 anni 38 anni di contributi.
1 serv.militare
17 lav.dipendente
20 lav.autonomo
Attualmente sono disoccupato (6 mesi), se passa quota 100 come e quando andro’ in pensione (contrib.retrib misto)?
Risposta
La pensione Quota 100, allo studio al governo, in base alle ultime notizie pervenute, si potrà accedere con 62 anni di età e 38 anni di contributi.
Lei avendo contributi di lavoro dipendente e autonomo, deve andare presso un patronato e chiedere il cumulo contributivo. Le lascio qui un articolo con tutte le novità: Pensione con il cumulo contributivo, i 3 punti fondamentali, le istruzioni INPS con tutte le novità
Pensione Quota 100 e legge 104
Buonasera, ho 59 anni e 36 anni di contributi usufruisco della legge 104 art3 comma3 con 3 giorni di permesso al mese per mio suocero da circa 1 anno. Quando andrò in pensione? Grazie.
Risposta
Se la riforma passa, lei comunque con i requisiti che ha non rientra nella Quota 100. Questa misura, sempre secondo le ultime indiscrezioni pervenute, non prevede agevolazioni per il Caregiver, quindi anche assistendo il familiare con handicap grave non ha nessuna agevolazione. Se viene prorogata la pensione Opzione donna, e vengono modificati i requisiti, le può farne richiesta.
Ricordiamo che i requisiti attuali sono 57 anni di età (58 anni per le lavoratrici autonome) e 35 anni di età.
Le lascio quest’articolo: Proroga Opzione donna 2019: quali saranno i nuovi requisiti?
Pensione Quota 100 o Quota 41 per tutti, bisogna attendere…
Carissima DOTTORESSA TORTORA, dai suoi articoli si evince “che bisogna attendere”…
Io ho 60 anni di età e 41 anni di contributi (non sufficienti secondo la vigente legge Fornero)(non sono precoce, sono usurato ma non ho lavoro considerato usurante, non sono notturno, anche se svolgo estenuanti ma non sufficienti turni notturni, non ho familiare disabile da assistere, non ho (per fortuna) invalidità (etc).
Il mio ragionamento non si basa su dati tecnici (ancora non disponibili ) nè su ipotesi di Salvini o di Di Maio (e sono tante comprese le bufale), ma su un semplice ragionamento logico.
(secondo il I^ principio della logica non confutabile :-se A=B e B= a C anche A= a C).
Avendo 41 anni di contributi versati soddisfo un criterio di quota cento mentre avendo 60 anni di età devo attendere (62/64 anni) per soddisfare il secondo criterio per uscire con quota cento.
Secondo logica non confutabile potrei dimettermi dal lavoro (non percepirei nè stipendio nè pensione) ed attendere di compiere 62/64 anni?
Grazie della risposta che spero di cuore mi possa dare (ma sempre secondo logica temo non mi darà “perchè bisogna attendere”).
Risposta
Le ultime indiscrezioni, si basano su una Quota 100 a 62 anni di età e 38 anni di contributi.
Non le potrei mai consigliare, in un momento di totale incertezza, di licenziarsi dal lavoro e attendere la Quota 100 che sicuramente verrà inserita nella legge di Bilancio 2019, ma con tante criticità e sicuramente penalizzazioni.
La Quota 41 per tutti, sembra essere andata nel dimenticatoio, per il momento non se ne parla.
Lei comunque potrebbe accedere alla pensione anticipata, nel 2018 è possibile accedere al pensionamento con i seguenti requisiti: 42 anni e 10 mesi (uomini) e 41 e 10 mesi (donne). Dal 2019, se non verrà modificata la legge Fornero, ci sarà un’innalzamento per aspettativa di vita, di cinque mesi. I requisiti dal 2019 saranno: 43 anni e 3 mesi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne.
Inoltre, c’è sempre la Rendita Integrativa Anticipata Temporanea, che consente la possibilità di andare in pensione con 5 anni di anticipo dall’età pensionistica. Questa misura non è per tutti, bisogna aver aderito ad un fondo pensionistico da almeno 5 anni.
Lei a tutte le domande ha già dato una risposta, bisogna aspettare e capire veramente la convenienza della nuova misura.
Pensione Quota 100 con 36 anni di contributi
Buongiorno Gentilissima Angelina. Vorrei chiederle semplicemente se secondo lei la quota 100 pensioni a cui sta andando incontro la manovra del Governo comprende anche la mia posizione:
ho 64 anni compiuti e al 31-12-2018 faccio 36 anni di contributi e qualche settimana. Grazie della risposta.
Risposta
Secondo le ultime indiscrezioni, si parla di una Quota 100 con 62 anni di età e 38 anni di contributi, se così fosse lei non rientra.
Le lascio qui un articolo, con tutte le alternative possibili: Pensione donna con 58 anni e 30 di contributi, quali alternative
La Quota 100 con 20 anni di contributi?
Buon giorno Sig.ra Tortora ho letto il suo articolo di oggi 19 settembre il quale titolava Pensione a quota 100 a 62 anni e da questo articolo ho interpretato che esisterebbe la possibilità di andare in pensione con minimo 20 anni di contributi e 64 anni di età . Desideravo sapere se ho dato una esatta interpretazione. Qualora fosse vero le sarei molto grato se mi potesse dare ulteriori informazioni. La ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di indicazioni in merito. Distinti saluti.
Risposta
Mi dispiace, non è così, la nuova misura prevede una Quota 100 con 62 anni di età e 38 anni di contributi. Con 20 anni di contributi lei può già accedere ad altre forme pensionistiche, quali: RITA e Ape Volontario.
Le lascio qui un articolo, dove troverà tutte le indicazioni: Pensione con 20 anni di contributi, quali alternative
Pensione Quota 100 con 55 anni di contributi
Buongiorno gentilissima, sono al lavoro da oltre 40 anni e compirò i 55 anni in dicembre. Ho iniziato a lavorare a 14 anni e essendomi fatta fare il conteggio dei contributi dovrei andare in pensione a novembre 2020. La riforma della quota 100 varrebbe anche per me? Grazie e cordiali saluti.
Risposta
Lei non rientra, in quanto si potrà accedere alla Quota 100, con 62 anni di età e 38 anni di contributi, inoltre il calcolo, secondo le ultime indiscrezioni, sarà effettuato con il sistema contributivo (dai versamenti dal 1996 in poi).
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