Buonasera,
vorrei avere informazioni circa la pensione per mio padre nato il 02.05.1953.
DIPENDENTE PRESSO HOTEL dal 1970 al 1973 (da 16 anni circa a 19).
CARABINIERE AUSILIARIO dal 73 al 74 (15 mesi chiesto il riscatto).
Dipendente dal 1974 al 1979 (anno 1977 mancano i contributi, ma in possesso di buste paga).
Dal 01/01/1980 al 31/07/1980 disoccupazione.
Dal 1981 al 1983 non risulta l’iscrizione presso l’INPS come lavoratore autonomo.
Dal 1983 a tuttora lavoratore autonomo come autotrasportatore per conto terzi di camion, dal 2011 ad oggi gli anni sono rateizzati presso Equitalia.
Con questi requisiti ad oggi la soglia per la pensione quale sarebbe?
Leggendo devo dedurre che in quanto lavoratore precoce dovrebbe essere quota 41.
Facendo parte della categoria di LAVORO GRAVOSO basterebbero 36 anni di contributi.
Oppure tutte queste mie deduzioni sono solo per lavoratori dipendenti?
La ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.
Sicuramente suo padre rientra nei lavoratori precoci avendo versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni.
Per quanto riguarda i 36 anni di contributi cui si riferisce per i lavoratori gravosi, invece, riguardano l’APe sociale: i lavoratori con mansioni gravose possono accedere all’Ape sociale con 36 anni di contributi e 63 anni di età, ma in questo caso non importa se si è o meno lavoratori precoci. Ma anche nel caso dell’Ape sociale per i lavoratori gravosi è rivolta soltanto ai dipendenti e non ai lavoratori autonomi.
La soglia per la pensione di suo padre, quindi, è o al raggiungimento dei 67 anni di età per la pensione di vecchiaia o al raggiungimento di 43 anni e 3 mesi di contributi (requisiti richiesti a partire dal 2019) per accedere alla pensione anticipata.
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