Buongiorno sig.ra Patrizia, ho quasi 40 anni di contributi e quasi 59 anni di età e volevo capire se l’anno di lavoro prima dei 19 anni per essere un lavoratore precoce deve essere di 12 mesi solari o di 52 settimane contributive?
Vi chiedo questo perchè io ho lavorato sotto i 19 anni:
dal 01/08/76 al 31/09/76 per 2 mesi ma solamente 4 settimane di contributi
dal 01/11/78 al 31/12/78 per 2 mesi 8 settimane di contributi
dal 01/01/79 al 20/09/79 per 8 mesi e 3 settimane per 34 settimane di contributi
praticamente 13 mesi di lavoro con 46 settimane contributive
premetto che ho anche 3 settimane di servizio militare prima del compimento dei 19 anni.
Ringrazio infinitamente se riuscite a darmi una risposta per me importantissima, grazie.
Quota 41 e contributi prima dei 19 anni
La quota 41 per permettere l’accesso al pensionamento, oltre all’appartenenza ad una delle tipologie di lavoro tutelate (disoccupati, caregivers, invalidi, gravosi e usuranti) richiede 41 anni di contributi versati ed ovviamente il riconoscimento del lavoro precoce.
Per il riconoscimento del lavoro precoce si richiedono almeno 12 mesi di contributi, derivanti da lavoro effettivo, versati prima del compimento dei 19 anni di età.
Non contano, quindi, i mesi in cui si è effettivamente svolto il lavoro ma la contribuzione effettivamente versata, non si parla mai, per il riconoscimento del lavoro precoce, di 12 mesi di lavoro effettuato ma di 12 mesi di contribuzione versata. Nel suo caso, quindi, non deve contare i mesi di attività lavorativa ma gli effettivi contributi versati (che devono, quindi, raggiungere le 52 settimane annue) ma le settimane di contributi accreditati.
Per quel che riguarda, invece, i mesi di contributi figurativi derivanti dal servizio di leva, quelli non possono essere contati nei 12 mesi per il riconoscimento del lavoro precoce perché i contributi richiesti per il lavoro precoce devono derivare da lavoro effettivo.