Pensione quota 41 e fondi disponibili
Per accedere alla pensione con la quota 41 lavoratori precoci bisogna presentare domanda di riconoscimento del beneficio entro il 1 marzo di ogni anno.
Per chi non riesce a presentare la domanda entro il 1 marzo dell’anno di interesse la data oltre la quale non può più essere presentata la domanda di riconoscimento del beneficio è il 30 novembre di ciascun anno. In ogni caso, le domande presentate dopo il 1 marzo e non oltre il 30 novembre, saranno prese in considerazione solo in caso avanzino le risorse finanziarie stanziate per quell’anno.
La domanda può presentarla non appena viene autorizzato dall’INPS per il versamento dei contributi volontari, poiché per il versamento di tali contributi è possibile la valutazione prospettica fino a 6 mesi (servendogliene soltanto 5, quindi, non appena autorizzato può presentare domanda di riconoscimento del beneficio).
In ogni caso deve tenere presente che la decorrenza della pensione è prevista trascorsi 3 mesi dal raggiungimento dei requisiti contributivi richiesti e di conseguenza la decorrenza dopo 3 mesi per lei partirebbe 3 mesi dopo aver finito di versare i contributi volontari necessari al raggiungimento dei 41 anni di contributi.
In ogni caso, anche se la domanda non dovesse essere accolta per mancanza di risorse finanziarie, potrà ripresentarla nel 2020, prima del 1 marzo, per non correre il rischio di trovarsi nuovamente nella situazione di vedersela respingere.
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