Pensione di Reversibilità: cosa accade se le mogli sono 2? Le novità della Cassazione

Pensione reversibilità: come si divide tra ex moglie e vedova? Ecco le novità della Corte di Cassazione.
7 anni fa
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Cosa accade se il titolare di una pensione sposato per due volte muore? In presenza di due mogli come si divide la pensione di reversibilità?

La pensione va divisa tra l’ex coniuge e la moglie poiché anche la donna da cui il defunto è divorziato ha diritto ad una parte della pensione di reversibilità.

La pensione tra le due mogli, però, si basa sulla durata dei rispettivi matrimoni ma anche sull’entità dell’assegno di mantenimento eventualmente riconosciuto all’ex moglie, sulle condizioni economiche di entrambe e sulla durata di eventuali convivenze prematrimoniali.

A chiarirlo un’ordinanza della Corte di Cassazione la numero 16602 del 5 maggio 2017 con la quale spiega che la pensione di reversibilità divisa tra due mogli deve essere basata sui seguenti requisiti:

  • durata dei matrimoni
  • sull’entità dell’assegno di mantenimento concesso dai giudici all’ex coniuge
  • sulle condizioni economiche di entrambe le mogli
  • e sulla durata di eventuali convivenze con le due donne prima del matrimonio.

Nella normativa Inps del 2001, invece, riportava quanto segue : “E’ possibile che alla data del decesso dell’assicurato o del pensionato risultino esistenti più coniugi divorziati in possesso dei requisiti stabiliti dal secondo comma dell’art. 9 per il diritto alla pensione ai superstiti.

In tale ipotesi, mancando nella norma qualsiasi previsione circa le aliquote di pensione spettanti ai coniugi divorziati, la ripartizione sarà operata dal Tribunale al quale gli interessati dovranno rivolgersi per ottenere il riconoscimento dei propri diritti e la determinazione della relativa misura.

Tenuto conto del principio stabilito dal terzo comma dello stesso articolo 9 per l’ipotesi di concorso del coniuge superstite con uno o più coniugi divorziati e considerata altresì la norma di salvaguardia dei diritti degli altri superstiti, contenuta nel successivo 4° comma, l’importo della pensione ai superstiti complessivamente attribuibile ai coniugi divorziati è pari al 60% della pensione già liquidata o che sarebbe spettata all’assicurato deceduto.

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