La pensione di reversibilità, o ai superstiti, erogata a studenti universitari ha una durata che è legata al tipo di corso di studi che si frequenta. Questo concetto è stato ribadito dalla circolare Inps 185 del 2015 nella quale si spiega che non può essere riconosciuto, nel trattamento, un numero di anni superiori alla durata complessiva del corso di laurea indipendentemente dal fatto che lo studente sia in regola con il percorso di studi. Lo studente fuoricorso perde il diritto alla pensione di reversibilità soltanto quando l’iscrizione all’anno accademico risulta fuori corso, ovvero oltre gli anni stabiliti per terminare quel percorso di studi.
Pensione reversibilità studenti: quando i fuoricorso perdono il trattamento
La durata delle prestazione ai superstiti è erogata solo per gli anni in corso di iscrizione all'Università.