Pensione RITA:Compirò a breve 60 anni e sono un dipendente comunale con 30 anni di contributi tra tre anni sono iscritto a un piano pensionistico previdenziale (Mediolanum) versando, per la relativa deduzione fiscale, € 5.000,00 annui. Presumo che tra due anni sarò interessato a richiedere la RITA e pertanto Le chiedo: esiste un minimo montante contributivo versato per potere accedere a tale forma di rendita? Da quello che ho letto mi pare di no.Distinti saluti
Pensione anticipata RITA
Nei requisiti per accedere alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata è vincolante appartenere a forme pensionistiche complementari almeno da 5 anni.
- Il lavoratore deve cessare l’attività lavorativa;
- Richiesta un’età anagrafica della pensione di vecchiaia entro 5 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa
- Requisito di minimo 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in fondo pensione
Per i lavoratori disoccupati da lunga durata
- l lavoratore deve cessare l’attività lavorativa;
- Richiesta un’età anagrafica della pensione di vecchiaia entro 10 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa
- Requisito di minimo 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in fondo pensione
- Disoccupato da almeno 24 mesi
Non è richiesta l’attestazione dell’Inps per la sussistenza dei requisiti.
Requisito contributivo
La domanda da presentare al fondo di appartenenza bisogna allegare l’estratto conto integrativo (ECI) che dimostri l’effettivo requisito richiesto minimo di 20 anni. Se la contribuzione è stata versata in altri enti, allora bisognerà presentare gli estratti contributivi rilasciati da altri enti.
Gli enti faranno le opportune verifiche per la sussistenza dei requisiti.
Montante contributivo
La RITA viene erogata in base al montante erogato, frazionando il capitale, per un periodo che si identificherà sulla base del capitale versato.
I fondi dovranno dare la possibilità al richiedente di optare per la scelta ritenuta più idonea alla sua prestazione. La Rita può essere frazionata seconde le esigenze del lavoratore, tenendo conto ad assicurare un sostegno di reddito ai lavoratori.
Ricordiamo che dal 2019, ci sarà un aumento di 5 mesi dell’età pensionistica, dovuto all’adeguamento alla speranza di vita, salvo modifiche della legge Fornero, apportate nella nuova riforma pensione, ancora allo studio.
Nella circolare Covip prot. 1174 del 22 marzo 2017, che ha disciplinato la RITA e la sua applicazione nei vari fondi, l’unico requisito richiesto come montante contributivo, è il versamento minimo di 5 anni.