Pensione RITA per i lavoratori disoccupati che hanno aderito ad una forma di previdenza complementare può risultare una valida alternativa, ma non è per tutti, ci sono requisiti vincolanti. Analizziamo i requisiti rispondendo ad un quesito di un nostro lettore:
Buongiorno signora, sono un disoccupato di 60 1 anno e 7 mesi, dal 2012 al 2019 ho lavorato solo un anno l’anno 2017 per 5 anni sono stato disoccupato e ora da due sono disoccupato posso fare domanda di pensionamento o richiedere la Rita? Scusi ho qualche altra domanda. Grazie.
Pensione RITA per disoccupati con anticipo di 10 anni
La Rendita Integrativa Temporanea Anticipata ha delle regole ben precise, il requisito contributivo è di aver versato un minimo di 20 anni di contributi di cui almeno 5 anni in Fondo pensione.
1) Il lavoratore deve cessare l’attività lavorativa;
2) E’ richiesta un’età anagrafica della pensione di vecchiaia entro 5 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa
3) Requisito di minimo 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in fondo pensione
Per i lavoratori disoccupati da lunga durata
1) Il lavoratore deve cessare l’attività lavorativa;
2) E’ richiesta un’età anagrafica della pensione di vecchiaia entro 10 anni successivi alla cessazione dell’attività lavorativa
3) Requisito di minimo 20 anni di contributi di cui almeno 5 versati in fondo pensione
4) Disoccupato da almeno 24 mesi
Lei non rientra in questa misura perché non ha maturato almeno 20 anni di contributi e non indica nel quesito se ha aderito a qualche fondo di previdenza complementare. Nel suo caso ha pochi contributi lavorativi anche per poter aderire ad altre forme pensionistiche anticipate.