Si accorcia l‘età della pensione nella scuola per molti insegnati. Da quest’anno i docenti della scuola primaria hanno infatti diritto ad accedere ad Ape Sociale. Opzione finora consentita solo agli educatori dell’infanzia.
La legge di bilancio 2022 riconosce infatti anche i docenti delle scuole primarie la possibilità di andare in pensione con Ape Sociale in quanto trattasi di lavoro usurante. Ne deriva quindi maggiore tutela dal punto di vista previdenziale.
Ape sociale per i docenti di scuola primaria
Per gli insegnati delle scuole primarie (elementari), quindi, dal 2022 vi è una possibilità in più da sfruttare per andare in pensione anticipata.
- età anagrafica pari a 63 anni
- contributi minimi versati pari a 36 anni
Per le insegnati donne è poi previsto uno sconto di 12 mesi per ogni figlio per un massimo di 24 mesi. Entrambi i requisiti devono essere soddisfatti entro il 2022 per poter beneficiare di Ape Sociale per lavoratori usuranti.
In pensione a 61 anni
Ma quando e come muoversi per accedere ad Ape Sociale? I docenti che hanno maturato o maturano i requisiti nel corso del 2022 devono presentare domanda all’Inps per la verifica del diritto.
Si tratta di un passaggio preliminare da fare entro il 31 marzo 2022 (prima finestra utile) che non influisce sul corso del servizio. Una volta ottenuta la certificazione da parte del Inps, il docente deve presentare al dirigente scolastico domanda di cessazione dal servizio entro il 31 agosto 2022.
Una seconda finestra utile per presentare istanza di verifica dei requisiti per Ape Sociale è entro il 15 luglio 2022, ma è consigliabile non attendere l’ultimo momento per dare all’Inps la possibilità di rispondere entro i termini utili alla domanda di cessazione dal servizio.
La pensione decorre dal 1 settembre 2022 ed è corrisposta per 12 mensilità con un tetto massimo di 1.500 euro al mese fino alla maturazione del diritto alla pensione ordinaria o anticipata.