Pensione più vicina per i maestri delle scuole elementari. Da quest’anno anche i docenti della scuola primaria hanno diritto ad accedere ad Ape Sociale insieme alle educatrici di scuola d’infanzia.
Grazie all’allargamento della platea dei lavori gravosi, anche i maestri e maestre delle scuole elementari dal 2022 possono andare in pensione a 63 anni. La novità, infatti, è questo tipo di insegnamento è da considerarsi da quest’anno “usurante” e quindi meritevole di maggior tutela.
Chi può andare in pensione a 63 anni
Per i maestri delle scuole elementari ed educatrici d’infanzia, quindi, vi è una possibilità in più da sfruttare per andare in pensione.
- età anagrafica pari a 63 anni
- contributi minimi versati pari a 36 anni
Per le donne è previsto uno sconto di 12 mesi per ogni figlio (massimo 24 mesi). Entrambi i requisiti devono essere raggiunti entro l’anno per poter beneficiare di Ape Sociale che – lo ricordiamo – sarà corrisposto per 12 mensilità con un tetto massimo di 1.500 euro fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione ordinaria vera e propria.
Quando presentare domanda al Inps
Ma quando e come muoversi per accedere ad Ape Sociale? I lavoratori che hanno maturato o maturano i requisiti nel corso del 2022 devono sapere che è necessario presentare domanda propedeutica all’Inps per la verifica dei requisiti.
Si tratta di un passaggio preliminare da fare entro il 31 marzo 2022 (prima finestra utile) che non influisce sul corso del servizio. Una volta ottenuta la certificazione da parte del Inps, il docente deve presentare al dirigente scolastico domanda di cessazione dal servizio entro il 31 agosto 2022.
Una seconda finestra utile per presentare istanza di verifica dei requisiti è entro il 15 luglio 2022, ma è consigliabile non attendere l’ultimo momento per dare all’Inps la possibilità di rispondere entro i termini utili alla domanda di cessazione dal servizio.
La pensione decorrerà dal 1 settembre 2022 e sarà corrisposta per 12 mensilità con un tetto massimo di 1.500 euro al mese.