Pensione sociale 2017: importo minimo spettante

Stabiliti gli importi erogati nel 2017 per la pensione sociale.
8 anni fa
1 minuto di lettura
assegno sociale

L’Inps ha diffuso quelli che sono gli importi spettanti per la pensione sociale per l’anno 2017.

La pensione sociale, una prestazione assistenziale per i cittadini ultra 65enni, dal 1996 è stata sostituita dall’assegno sociale anche se per chi l’ha conseguita entro il 1995 continua ad essere erogata.

La pensione sociale, che non va confusa con l’assegno sociale, al momento è erogata a cittadini che hanno un età non inferiore agli 86/87 anni di età e che versano in condizioni economiche di bisogno.

Pensione sociale: limiti di reddito per la misura piena

Come l’assegno sociale, anche la pensione sociale viene erogata in misura piena solo a soggetti privi di reddito. La differenza tra le due prestazioni, però, riguarda i limti di reddito da prendere in considerazione in presenza di un coniuge.

Si ricorda che per essere titolari di uno dei due trattamenti, che vengono erogati per 13 mesilità, è richiesta la residenza in Italia.

Pensione sociale 2017: importo mensile pieno

Per il 2017 l’importo mensile pieno, erogato per 13 mensilità, sarà di 369,26 euro, importo erogato soltanto a soggetti privi di altri redditi. Se coniugati e privi di reddito, il limite di reddito da non superare per avere la prestazione piena è pari a 11.739,48 euro.

Qualora il reddito personale del richiedente superi i 4.800,38 euro l’anno la prestazione viene perduta, così come se il reddito del coniuge supera i 16.539,86 euro l’anno.

La prestazione, in presenza di redditi inferiori ai limiti sopra illustrati, si riduce. I redditi da considerare per il raggiungimento di detti limiti sono quelli soggetti ad Irpef ad esclusione del reddito della casa di abitazione.

Per capire come avviene la riduzione della prestazione in presenza di reddito personale inferiore ai 4800 o di reddito coniugale inferiore ai 16.539,86 euro l’anno bisogna prendere in considerazione il reddito personale del richiedente, dividerlo per 13. L’importo ottenuto va sottratto all’importo della pensione sociale, ovvero 369,26 euro: la differenza rappresenta la pensione sociale spettante.

In caso di redditi coniugali, invece, bisogna sottrarre  ai redditi coniugali 11.739,48 euro e dividere per 13. Il risultato ottenuto andrà sottratto alla pensione sociale piena, 369,26 euro. La differenza ottenuta rappresenta la quota di pensione sociale spettante.

Articolo precedente

Bonus 80 euro militari 2017, giallo: in arrivo accredito e rimborso arretrati?

Articolo seguente

Congedo maternità: sospensione valida se il neonato è in ospedale?