Trascorrere la pensione in Tailandia: per molti italiani un sogno, per altri (che stanno per smettere di lavorare o lo hanno già fatto, è un progetto concreto). Sempre più pensionati italiani sono infatti attratti dalla Thailandia come destinazione non solo turistica ma anche per trascorrere la pensione all’estero. Punti di forza di questo Paese asiatico sono senza dubbio il mare e il clima ma anche il costo della vita basso e l’ospitalità di un popolo sempre sorridente. Ma a pesare dall’altro piatto della bilancia troviamo la lontananza (geografica e culturale) e le difficoltà linguistiche.
Pensionati in Thailandia: novità sul visto over 50 anni
Il visto over 50 anni in Tailandia (Non Immigrant O-A noto anche comunemente come “visto pensionati”) è stato esteso a 5+5 anni. Un cambiamento importante visto che prima durava un anno. Cosa bisogna fare per ottenerlo e per il rinnovo? Il sottosegretario di Stato, Col Apisit Chaiyanuwat, ha spiegato che occorre in primis dimostrare di disporre di un introito mensile di circa 2.657 euro o di un deposito in banca di almeno 80mila euro, da mantenere per almeno un anno dopo il timbro. Inoltre bisogna essere titolari di una polizza sanitaria che copra per cure ambulatoriali e altrettanti per ricoveri ospedalieri.
Pensione in Asia: ecco dove trasferirsi
Con questa estensione del visto per pensionati, la Tailandia si mette in linea con altri Paesi limitrofi che già prevedono misure simili e che, non a caso dunque, sono scelti come destinazione da diversi pensionati. Ad esempio in Malesia è previsto un visto libero proprio pensato per chi percepisce una pensione, mentre la Cambogia sta pensando ad un simile provvedimento che potrebbe permettere il soggiorno per uno, cinque o dieci anni. Nelle Filippine esiste uno specifico dipartimento, il Philippine Retirement Authority per le pratiche dei visti pensionati (anzi il limite anagrafico è di 35 anni non di 50).
Pensione in Thailandia lorda: si pagano le tasse?
Molti ci scrivono per avere informazioni sulla tassazione delle pensioni in Tailandia. Ebbene confermiamo che tra Italia e Tailandia vige l’accordo della non doppia imposizione. Trasferendo la residenza in Tailandia è dunque possibile ottenere l’importo della pensione lorda e pagare le tasse secondo il trattamento fiscale thailandese con tutti i vantaggi che questo comporta.
Chiudiamo quindi con una breve spiegazione di come funziona il pagamento delle tasse in Tailandia. Il sistema fiscale di questo Paese infatti è diverso dal nostro e si basa sull’auto dichiarazione del contribuente per il calcolo delle imposte dovute.