Buongiorno,
Leggo sempre con interesse i suoi articoli, per questo motivo gradirei avere maggiori informazioni sulla pensione di invalidità.
Sono invalida civile dal 2005 con una percentuale del 90%. Ho 37 anni di contributi ma come dipendente ne ho solo 15.
Sto per compiere 55 anni ma mi dicono che non potrò andare in pensione perché servono 20 anni di contributi da dipendente.
È corretto? Dovrò davvero maturare altri 5 anni? I miei contributi come artigiana e libera professionista non contano proprio nulla?
Grazie per la risposta.
Cordiali saluti
Purtroppo dalla pensione di vecchiaia anticipata, che permette il pensionamento dei soggetti con invalidità pari o superiore all’80% di accedere alla pensione con 56 anni (dal 2019 il requisito è aumentato di 5 mesi) per le donne e con 61 anni per gli uomini unitamente a 20 anni di contributi versati, possono accedere soltanto coloro che hanno contribuzione versata nell’AGO.
Questo significa che la misura non è accessibile ai lavoratori autonomi o per coloro che lavorano nella pubblica amministrazione.
Maggiorazione contributiva invalidi
Posso, però, che con invalidità pari o superiore al 74% spetta una maggiorazione contributiva di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno effettivamente lavorato con invalidità e se le è stata riconosciuta l’invalidità nel 2005, in 13 anni ha maturato 26 mesi di contributi figurativi, pari a 2 anni e 2 mesi che le saranno riconosciuti, previa presentazione di apposita domanda, al momento della presentazione di domanda di pensione.
Alternative di pensionamento
Aggiungendo ai suoi 37 anni di contribuzione i 2 anni e 2 mesi di maggiorazione lei sarebbe in possesso di 39 anni e 2 mesi di contributi. Potrebbe accedere alla pensione anticipata alla maturazione dei 41 anni e 10 mesi di contributi, ovvero fra poco più di 2 anni e mezzo.