Mi scusi, volevo sapere la normativa per cui mio marito, pur avendo 20 di contributi, però divisi in lavoro dipendente e lavoro autonomo, e il 100 per cento di invalidità, 60 anni e 7 mesi di età, si è visto respingere la domanda di pensione di vecchiaia anticipata per gli invalidi. La ringrazio anticipatamente per la risposta.
La pensione di vecchiaia anticipata, come abbiamo già scritto in diversi articoli precedenti, è una misura cui possono accedere soltanto i lavoratori dipendenti del settore privato con invalidità riconosciuta non inferiore all’80%.
Contribuzione mista dipendente autonomo: cosa fare?
Se la contribuzione mista permette, in ogni caso, il raggiungimento del requisito contributivo di almeno 20 anni come lavoratore dipendente, si può accedere alla pensione di vecchiaia anticipata escludendo, inizialemnte, la contribuzione da autonomi che, poi, sarà oggetto di un supplemento al compimento dell’età della pensione di vecchiaia ordinaria.
Se, invece, i soli contributi da lavoratore dipendente non bastassero per raggiungere i 20 anni di contributi necessari all’accesso alla pensione di vecchiaia anticipata (come nel caso del marito della nostra lettrice) è possibile verificare se è possibile ricongiungere i requisiti versati da autonomo a quelli da dipendente. Laddove sia possibile si ricorda che il ricongiungimento è oneroso e il pagamento è a carico del richiedente, quindi è sempre il caso di valutare prima se procedere o meno in tal senso.
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