Tra pensioni 2022 e detrazioni fiscali vediamo cosa cambia non solo con l’assegno unico ed universale. Ma anche con la nuova no tax area 2022 che, rispetto all’anno scorso, è un po’ più alta.
Nel dettaglio, per le pensioni 2022, e quindi per gli assegni INPS, c’è da fare attenzione sui figli a carico. In quanto per i figli a carico di età inferiore a 21 anni le detrazioni fiscali sul cedolino spariscono. Al pari delle buste paga per i lavoratori dipendenti.
Pensioni 2022 e detrazioni fiscali, cosa cambia con assegno unico e nuova no tax area
Questo significa, per le pensioni 2022, che per i figli a carico sotto i 21 anni le detrazioni si recuperano con l’accredito riconosciuto per l’assegno unico ed universale.
Per i redditi da pensione 2022, inoltre, la no tax area sale a 8.500 euro rispetto agli 8.174 euro dello scorso anno. E proprio fino a 8.500 euro la detrazione fiscale per i redditi da pensione si attesta a 1.955 euro. Che è il valore massimo e che, oltre la soglia della no tax area, tende poi a decrescere per i redditi da pensione fino ad azzerarsi con una decrescita graduale fino a 50.000 euro di reddito. Oltre tale soglia la detrazione invece si azzera.
Dall’assegno unico alla nuova no tax area, e passando per la dichiarazione dei redditi
Sulle pensioni 2022, infine, per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi ricordiamo che nel prossimo mese di maggio l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il modello 730 2022 precompilato. Così come è riportato in questo articolo.