Quattordicesima in arrivo a luglio per i pensionati. L’inps si appresta ad erogare un assegno mensile aggiuntivo a tutti coloro che rispondo a determinati requisiti anagrafici e di reddito.
Per legge, l’Inps corrisponderà quindi un assegno integrativo (detto quattordicesima mensilità) ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e che hanno un reddito complessivo uguale o inferiore a 2 volte il trattamento minimo. La quattordicesima non spetta ai titolari di pensione di invalidità civile, pensione o assegno sociale, rendite Inail e pensione di guerra.
Chi ha diritto alla quattordicesima
Più in dettaglio, la quattordicesima di luglio spetta ai pensionati del settore privato, agli autonomi, agli ex lavoratori del settore dello sport e dello spettacolo professionistico e ai pensionati del comparto pubblico. Tutti però devono aver compiuto i 64 anni di età. Non solo, bisognerà rispettare determinati requisiti di reddito annuo per i quali l’Inps si riserva di effettuare accertamenti e quindi potrà richiedere indietro i soldi con l’erogazione delle mensilità successive. Per la misura sarà invece necessario guardare agli anni di contribuzione facendo distinzione fra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi.
I limiti di reddito
Ma quali sono questi limiti di reddito? L’Inps erogherà l’assegno in via provvisoria ma poi effettuerà i controlli sulla base di quanto percepito di pensione nel corso dell’anno precedente incrociando i dati anche con quelli dell’Anagrafe Tributaria sulle dichiarazioni dei redditi. Per chi è già pensionato, quindi, non ci saranno particolari variazioni da apportare, mentre per chi è andato in pensione nel corso del 2019 verranno effettuati maggiori controlli proprio per verificare il livello reddituale del pensionato.
Il calcolo della quattordicesima
La regola per la corresponsione della quattordicesima è quella di avere un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.