Oggi sempre molti più pensionati italiani decidono di trasferirsi all’estero. Le mete più ambite, per ovvi motivi, sono i paesi europei con un basso costo della vita e che, allo stesso tempo, offrono delle agevolazioni fiscali per chi intende trasferire la propria residenza.
Il caso forse più famoso è quello del Portogallo, dove, per i primi 10 anni, i ‘residenti non abituali’ pagano un’imposta sul reddito pari al 10 per cento. Il paese offre anche un costo della vita nettamente inferiore rispetto a quello italiano.
Ad ogni modo, in Europa, esistono tante altre città che offrono gli stessi vantaggi del Portogallo, se non maggiori. Ecco quali sono gli altri Paesi
Pensioni all’estero: ecco alcune città sorpresa
Come già detto in apertura, in Europa non esiste soltanto il Portogallo ad offrire un basso costo della vita insieme ad altri rilevanti vantaggi di tipo fiscale.
Ad esempio:
- in Bulgaria la vita costa il 46 per cento meno che da noi e i nuovi residenti pensionati sono esentati dalle imposte, senza limiti di tempo;
- A Cipro, invece, la vita costa il 23 per cento in meno che in Italia e l’aliquota d’imposta è pari al 5 per cento.
Ad ogni modo, secondo alcune rilevazioni dell’Inps, le mete europee più ambite dai pensionati italiani rimangono il Portogallo e Cipro, poi ancora: Malta, Spagna, Romania, Bulgaria o Croazia.
Il motivo è semplice, i primi paesi sono molti vicini all’Italia, vantano bellissime spiagge e, non da ultimo, la loro cultura non è troppo lontana da quella del nostro Paese.
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