Andare in pensione in anticipo è ciò che la normativa vigente permette e ha permesso sempre. Anche se l’età pensionabile oggi in vigore è pari a 67 anni, grazie alle tante misure di pensionamento anticipato che per anni i lavoratori hanno potuto sfruttare, l’età media di uscita per la pensione è sensibilmente inferiore. Per esempio, secondo l’OCSE, nel 2020, quando l’età pensionabile era già a 67 anni, l’età media di uscita della popolazione era a 61,8 anni. Ma se le uscite con la pensione anticipata ordinaria non subiscono scossoni, una volta arrivati a 67 anni di età la cosa cambia con alcune misure di pensionamento anticipato alternative che molti hanno usato in questi anni.
Pensioni anticipate, ecco cosa succede una volta arrivati i 67 anni di età ai già pensionati
A tal punto che sono tanti i quesiti che ci propongono i nostri lettori sul cosa fare una volta terminato l’anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia.
In sintesi, i quesiti dei nostri lettori fanno riferimento a ciò che accade al termine dell’APE sociale una volta giunti a 67 anni. O cosa accade a chi dopo aver aderito all’anticipo di quota 100, quota 102 e quota 103 compirà l’età per ottenere la normale pensione di vecchiaia. Dai tanti quesiti ne estrapoliamo qualcuno proprio per partire con le giuste considerazioni da fare.
“Salve, volevo sapere cosa devo fare a novembre 2023 dato che compio 67 anni di età e visto che sono pensionato da APE sociale dal 2021. Cosa cambia per la mia pensione? Aumenterà di importo?”
“Gentile redazione di Investire Oggi, sono andato in pensione nel 2022 con la quota 102 ma a 65 anni di età. L’anno prossimo compio 67 anni e quindi entro nel circuito della pensione di vecchiaia.
Cosa cambia? Prenderò una pensione più alta? Devo presentare qualche domanda o tutto resta come è oggi?”
Le pensioni anticipate oltre i canali ordinari, ecco APE sociale e quota 100, 102 e 103
Probabilmente negli ultimi anni le due misure di pensionamento anticipato maggiormente sfruttare dai lavoratori sono state l’APE sociale e la quota 100. Ma mentre l’APE sociale è ancora in vigore oggi, la quota 100 è sparita dai radar il 31 dicembre 2021. Questa misura infatti fu sostituita dalla quota 102 per il 2022. E la quota 102 a sua volta è stata sostituita oggi dalla quota 103. Tra APE sociale e pensione con queste quote la differenza è enorme. Ma la cosa che le accomuna è il fatto che si tratta di misure di pensionamento in deroga rispetto ai requisiti ordinari delle pensioni di vecchiaia e di quelle anticipate. Oggi infatti, statistiche alla mano, sono tanti i pensionati che stanno percependo questi trattamenti anticipati anche se non hanno ancora raggiunto i 67 anni di età, che è quella ordinaria per le pensioni di vecchiaia.
APE sociale, uscite anticipate, ma temporanee
L’APE sociale è una misura molto particolare ed è quella che maggiormente espone al cambiamento una volta arrivati a 67 anni di età. Va detto infatti che l’APE sociale consente le uscite a partire dai 63 anni di età a invalidi, caregiver, disoccupati e lavori gravosi. Per le prime tre categorie citate i contributi necessari devono essere pari ad almeno 30 anni. Per quanto riguarda i lavori gravosi invece, escludendo edili e ceramisti che possono lasciare il lavoro con 32 anni di contributi versati, servono 36 anni.
C’è da dire però che la misura è particolarmente limitativa dal momento che ha diversi vincoli che vanno a incidere anche sugli importi delle prestazioni. Per esempio l’APE sociale non prevede la tredicesima mensilità e quindi è basata su 12 mesi e non su 13. In altri termini il pensionato per tutta la durata dell’anticipo con l’APE sociale prende una pensione per dodici mesi e non per tredici.
Niente pensione di reversibilità con l’APE sociale
Inoltre, sempre l’APE sociale non rientra nel campo delle maggiorazioni e dell’integrazione al trattamento minimo come invece accade a tutte le pensioni calcolate con il sistema misto. Oltretutto la pensione percepita resta la stessa per tutti gli anni dell’anticipo perché non si adegua ogni anno al tasso di infrazione. Infine si tratta di una pensione che cessa di essere erogata al compimento dei 67 anni di età e che non è reversibile in caso di decesso prematuro del pensionato.
Cosa fare per chi arriva a 67 anni in qualità di pensionato da APE sociale
In altri termini, è del tutto evidente che una volta raggiunti 67 anni di età l’