Pensioni aprile: quali importi aumentano e perché non saranno pagate tutte lo stesso giorno

Date di pagamento delle pensioni di aprile e importi aggiornati in base ai conguagli fiscali per chi ha percepito redditi diversi nel 2022.
2 anni fa
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Le pensioni di aprile sono già pronte per essere pagate. L’Inps ha già elaborato i cedolini di milioni di assicurati che possono essere tranquillamente consultati online. E’ quindi possibile sapere in anticipo quanto spetta fra pochi giorni.

Le date di pagamento variano in base a dove si ha l’accredito. Per i pensionati che ricevono l’assegno in banca, la disponibilità è da lunedì 3 aprile, mentre per chi riceve la mensilità in Posta è possibile ritirare i soldi già il 1 aprile.

Importi in pagamento con il cedolino di aprile

Non tutti prenderanno, però, la stessa cifra percepita nel mese precedente. Ad aprile scattano infatti i conguagli Irpef per coloro che hanno realizzato redditi diversi da quelli percepiti nel 2022. Nel conteggio ci sono anche gli incrementi dovuti alla perequazione automatica 2023 che incidono a seconda dello scaglione fiscale di appartenenza.

Più nel dettaglio – ricorda l’Inps in una nota – oltre all’Irpef mensile e alle addizionali locali a titolo di acconto, sono trattenute a conguaglio le addizionali comunali relative al 2022. Quindi una voce in più rispetto al solito.

Tutti i pensionati che, a seguito dell’applicazione del conguaglio a debito, abbiano subito la riduzione o l’azzeramento della pensione possono acquisire il dettaglio delle operazioni di calcolo accedendo al servizio “MyINPS”. O al cedolino di pensione visualizzandolo nella sezione dedicata ai conguagli Irpef.

Sono escluse da questi conteggi le prestazioni di invalidità civile, le pensioni e gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni.

Calendario dei pagamenti della pensione in Posta

Per chi percepisce la pensione con accredito diretto in conto corrente le date sono rispettivamente il 1 aprile per la Posta e il 3 aprile per la banca. Chi ritira, invece, l’assegno in contanti presso gli uffici postali il calendario da rispettare sarà il seguente in base alle inziali del proprio cognome:

  • sabato 1 aprile per i cognomi dalla A alla B;
  • lunedì 3 aprile per i cognomi dalla C alla D;
  • martedì 4 aprile per i cognomi dalla E alla K;
  • mercoledì 5 aprile per i cognomi dalla L alla O.
  • giovedì 6 aprile per i cognomi dalla P alla R;
  • venerdì 7 aprile per i cognomi dalla S alla Z;

Ricordiamo anche che è sempre possibile farsi consegnare la pensione a domicilio per chi la ritira in contanti presso gli uffici postali.

Prosegue infatti la collaborazione fra Poste Italiane e Arma dei Carabinieri.

Il servizio è rivolto a tutti i cittadini over 75 ed è gratuito. Funziona attraverso l’istituto della delega ai Carabinieri, purché il pensionato non abbia già delegato altre persone o familiari. Per poter usufruire di tale servizio, rivolto soprattutto a persone sole e in difficoltà, è necessario prendere contatti con Poste Italiane al numero verde 800556670 oppure presso l’ufficio di zona.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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