Pensioni: a dicembre c’è anche la quattordicesima, ma solo per alcuni

Con la pensione di dicembre è stata pagata anche la quattordicesima. Chi ne ha diritto e quanto spetta.
2 anni fa
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quattordicesima sulla pensione a luglio per chi nel 2020 ha commesso questo errore, ecco però come si può facilmente intervenire.
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Col mese di dicembre l’Inps ha messo in pagamento anche la quattordicesima. Un rateo di pensione che va ad aggiungersi alla tredicesima mensilità dell’anno. Pochi però ne hanno diritto. Vediamo chi sono.

Precisiamo innanzitutto che si tratta di una prestazione aggiuntiva prevista dal 2007 e che normalmente è corrisposta a luglio. Ma può essere erogata anche a dicembre in alcuni casi specifici previsti dalla legge.

Quattordicesima sulle pensioni, chi la prende a dicembre

Come noto, la quattordicesima è corrisposta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età.

Di regola è pagata a luglio, ma se il pensionato compie gli anni successivamente, il rateo della mensilità aggiuntiva è corrisposto a dicembre. Così chi compie gli anni a novembre potrà beneficiare del relativo rateo sulla pensione in pagamento questo mese.

La quattordicesima non spetta però a tutti, anche se si sono compiuti 64 anni di età nel corso del 2022. Per ottenerla è necessario rispettare determinati requisiti di reddito per i quali l’ente pensionistico effettuerà i dovuti controlli. Online è già consultabile l’importo messo in pagamento dall’Inps.

L’Inps, ad esempio, paga la quattordicesima in via provvisoria a dicembre sulla scorta delle dichiarazioni reddituali presentate dal pensionato o desumibili dagli archivi. Poi, però, effettuerà i controlli sulla base delle risultanze trasmesse periodicamente dall’Anagrafe Tributaria.

Quanto si prende e il metodi di calcolo

Il diritto alla quattordicesima, dunque, è subordinato ai redditi. Il pensionato deve avere un reddito complessivo fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (per chi è andato in pensione entro il 2017, è 1,5 volte).

Più nel dettaglio, il calcolo della quattordicesima si fa in base a due fattori: il numero degli anni di anzianità contributiva e il livello dei redditi annui percepiti.

Per quanto il primo fattore, l’anzianità contributiva, si tiene conto di chi ha fino a 15 anni (autonomi fino a 18 anni) di contributi versati.

Di chi ha da 15 a 25 anni (autonomi fino a 28 anni) di contributi e di chi oltre i 25 anni (autonomi oltre 28 anni).

Quindi, a seconda della fascia di anzianità contributiva di appartenenza, è corrisposta una quattordicesima rispettivamente di 437 euro, di 546 euro o di 655 euro. Non bisogna però superare i 10.053,71 euro di reddito annuo lordo.

Se si va oltre, ma non si superano i 13.405,08 euro, il pagamento della quattordicesima avviene, a seconda della fascia di anzianità contributiva di appartenenza, nella misura rispettivamente pari a 336 euro, 420 euro o 504 euro.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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