Sulle pensioni e sul taglio delle tasse nel 2022 si va verso la resa dei conti. Con la manovra finanziaria dalla Quota 102 alla battaglia sul cuneo fiscale. Perchè, per il premier Mario Draghi, ci sono pressioni su due fronti. Da parte dei partiti di maggioranza, ma anche da parte dei sindacati che martedì prossimo per un incontro saranno convocati a Palazzo Chigi. Così come è riportato in questo articolo.
Sulle pensioni e sul taglio delle tasse nel 2022 c’è un punto fermo. Ed è quello della Quota 102 che, dal prossimo anno, sostituirà la Quota 100.
Pensioni e taglio delle tasse nel 2022, la manovra dalla Quota 102 alla battaglia sul cuneo fiscale
Sulle pensioni e sul taglio delle tasse nel 2022, invece, la battaglia è quella sulla riduzione della pressione fiscale. Ci sono infatti ben 8 miliardi di euro per alleggerire il carico fiscale alle famiglie ed alle imprese. Ma c’è ancora incertezza sulla loro effettiva destinazione.
Per esempio, al fine di ridurre il cuneo fiscale, ci sono i sindacati che premono per destinare tutti gli 8 miliardi di euro stanziati dall’Esecutivo per l’aumento dei salari dei lavoratori. Ma ci sono anche partiti che premono per la riduzione o addirittura per l’eliminazione dell’Irap.
Così come la Lega, tra le pensioni ed il taglio delle tasse nel 2022, in queste ore ha tirato fuori uno dei suoi cavalli di battaglia. Ovverosia, il ritorno della flat tax fino a 100.000 euro di ricavi o di compensi. A favore, quindi, di partite IVA, piccoli imprenditori ed artigiani.
Le battaglie sulla manovra finanziaria, dal cuneo fiscale alle uscite dal lavoro a 62 anni
Tra le pensioni ed il taglio delle tasse nel 2022, il quadro sarà più chiaro nei prossimi giorni.