Da molti anni, numerosi pensionati italiani ricevono la quattordicesima mensilità, un’aggiunta ai normali dodici pagamenti annuali previsti per i pensionati. Questa mensilità supplementare viene erogata a luglio e non rappresenta una vera e propria mensilità aggiuntiva, poiché l’importo varia in base al reddito del pensionato e ai contributi versati nel corso della vita lavorativa. È quindi fondamentale comprendere come funziona questa misura per poter informare correttamente chi ne ha diritto.
Domande dei Pensionati
“Buongiorno, sono un pensionato che ha iniziato a ricevere la pensione a dicembre 2023.
“Buongiorno, mi chiamo Paola e sono andata in pensione con l’opzione donna a partire da gennaio. Sono andata in pensione a 62 anni come caregiver e percependo meno di 1.000 euro al mese, mi chiedo se ho diritto alla quattordicesima di luglio. Grazie.”
Pensioni: La Nuova Quattordicesima 2024, Requisiti, Beneficiari e Informazioni
La quattordicesima mensilità è riservata esclusivamente a certi pensionati, senza distinzioni basate sul tipo di lavoro svolto precedentemente. Ciò che conta sono l’importo della pensione, i contributi versati e l’età del pensionato. I beneficiari devono avere almeno 64 anni; coloro che raggiungono tale età nel 2024 riceveranno la quattordicesima a luglio, proporzionata ai mesi successivi al compleanno. Se i 64 anni vengono compiuti dopo luglio, l’importo sarà erogato a dicembre insieme alla tredicesima. Di conseguenza, chi è andato in pensione anticipatamente, prima dei 64 anni, non riceverà la quattordicesima.
Ecco le Regole della Quattordicesima: Come Funziona
In sintesi, il diritto alla quattordicesima si acquisisce solo raggiungendo i 64 anni. È necessario anche verificare l’importo della pensione. Hanno diritto alla quattordicesima i pensionati con un reddito complessivo non superiore a due volte il trattamento minimo, che nel 2024 ammonta a 598,61 euro.
Scaglioni e Regole di Calcolo della Mensilità Aggiuntiva
La quattordicesima è calcolata secondo due scaglioni, divisi in tre fasce basate sugli anni di contributi versati. Per i pensionati con redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo (897,92 euro mensili):
- 655 euro per chi ha versato oltre 25 anni di contributi;
- 546 euro per contributi tra i 15 e i 25 anni;
- 437 euro per contributi fino a 15 anni.
Per i redditi fino a 2 volte il trattamento minimo (1.197,22 euro mensili):
- 504 euro per oltre 25 anni di contributi;
- 420 euro per 15-25 anni di contributi;
- 336 euro per fino a 15 anni di contributi.
Quattordicesima Ridotta: Calcolo dell’Importo
Le cifre indicate sopra rappresentano la quattordicesima piena. Per chi rientra nel primo scaglione e supera il reddito di 1,5 volte il trattamento minimo ma non supera i limiti specificati, la quattordicesima è ridotta. I limiti di reddito per la quattordicesima ridotta sono:
- 12.327,90 euro per oltre 25 anni di contributi;
- 12.218,90 euro per 15-25 anni di contributi;
- 12.109,90 euro per fino a 15 anni di contributi.
Nel secondo scaglione, i limiti sono:
- 16.067,86 euro per oltre 25 anni di contributi;
- 15.983,86 euro per 15-25 anni di contributi;
- 15.899,86 euro per fino a 15 anni di contributi.
Il calcolo è diretto: ad esempio, un pensionato con un reddito annuo di 12.000 euro, avente diritto a 655 euro di quattordicesima piena, riceverà un importo inferiore, pari a 327,90 euro.