Pensioni in anticipo, Naspi con bonus e contributi aggiuntivi, novità Fondo Nazionale Prepensionamenti

Dal Fondo Nazionale Prepensionamenti ecco pensioni in anticipo, Naspi con bonus e contributi aggiuntivi, come fare a richiederli?
3 giorni fa
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Dal Fondo Nazionale Prepensionamenti ecco pensioni in anticipo, Naspi con bonus e contributi aggiuntivi, come fare a richiederli?
Foto © Investireoggi

Pensioni in anticipo, NASpI con bonus e contributi aggiuntivi: novità sul Fondo Nazionale Prepensionamenti. Fino al 31 dicembre 2026 è attivo il Fondo Nazionale Prepensionamenti, uno strumento sperimentale nato per sostenere i lavoratori edili che escono anticipatamente dal mondo del lavoro.

Il Fondo riguarda Casse Edili ed Edilcasse ed è destinato agli operai edili, ovvero coloro che, con 36 anni di contributi, possono accedere all’APE sociale in quanto lavoratori gravosi. Oppure, con 41 anni di versamenti, possono accedere alla Quota 41 per i lavoratori precoci, sempre come attività gravosa.

Tuttavia, proprio a causa della natura discontinua e logorante del settore edile, raggiungere queste lunghe carriere contributive non è affatto semplice.

Ecco quindi che questo Fondo sperimentale si propone come una soluzione alternativa e concreta.

Benefici e requisiti del Fondo Nazionale Prepensionamenti

Come accennato, il Fondo Nazionale Prepensionamenti consente di ottenere pensioni anticipate, NASpI con bonus e contributi aggiuntivi. Ma solo rispettando specifici requisiti e seguendo le regole prestabilite.

Si tratta di un Fondo unico nel suo genere, che prevede, ad esempio, integrazioni al reddito, simili a un arrotondamento della pensione INPS o del reddito personale. Inoltre, è prevista la contribuzione volontaria durante i periodi coperti da NASpI, con una integrazione della disoccupazione fino al 100%, anche durante la fase di decalage del 3% mensile.

L’accesso al Fondo è riservato ai lavoratori edili che, negli ultimi due anni, abbiano maturato almeno 2.100 ore di lavoro effettivo con contributi regolarmente versati.

Inoltre, la cessazione del rapporto di lavoro deve essere avvenuta per:

  • scadenza di un contratto precario,
  • licenziamento collettivo,
  • giustificato motivo oggettivo.

Domanda, informazioni utili e regole

La domanda di accesso va presentata alla Cassa Edile o all’Edilcassa presso cui il lavoratore risultava iscritto durante l’ultimo rapporto di lavoro.

È necessario allegare la documentazione idonea, come ad esempio l’Estratto Conto Certificativo INPS, per poter attivare le agevolazioni previste.

Una volta accolta la domanda, i benefici vengono erogati in base alla tipologia richiesta:

  • integrazione al reddito: pagamento mensile.
  • versamenti volontari dei contributi: effettuati ogni trimestre.
  • integrazione alla NASpI: erogazione ogni due mesi.

In sintesi, grazie a questo Fondo è possibile usufruire fino a 24 mesi di integrazione al reddito e fino a 48 mesi di contribuzione volontaria.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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