Pensioni: la quattordicesima non spetta a chi supera questo importo mensile

La quattordicesima in pagamento con le pensioni di luglio 2022 spetta solo se non si superano determinati redditi. Conta anche l’anzianità contributiva.
2 anni fa
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A luglio arriva la quattordicesima sulle pensioni. Ma non per tutti. I beneficiari della mensilità una tantum annuale sono pochi, circa il 2,1% dei pensionati totali italiani.

L’erogazione del pagamento della quattordicesima col settimo rateo di pensione spetta solo se non si superano determinati limiti di reddito. Inoltre bisogna aver compiuto 64 anni di età.

La quattordicesima, limiti di reddito

Il diritto al beneficio della quattordicesima sulla pensione spetta quindi a coloro che percepiscono assegni di pensione bassi. La legge specifica che dal 2017 bisogna possedere un reddito complessivo uguale o inferiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo di pensione.

In buona sostanza, quindi, chi prende più d i 1.048 euro lordi al mese, non ha diritto alla quattordicesima a luglio. La verifica del requisito è effettuata dall’Inps sulla scorta dei dati presenti nell’anagrafe tributaria di ciascun beneficiario.

Poiché tali risultanze sono riferite alla dichiarazione dei redditi 2021 ancora in fase di presentazione, a volte i pagamenti sono effettuati sulla base dei dati fiscali dell’anno precedente. Qualora la quattordicesima fosse pagata indebitamente, l’Inps provvederà non appena possibile al recupero delle somme corrisposte sui ratei di pensione.

Limiti di reddito e importi

Per redditi si intendono, non solo quelli di pensione, ma tutti quelli assoggettabili a imposta ai fini Irpef. Quindi anche quelli derivanti da lavoro e altre attività.

Il calcolo della quattordicesima in pagamento a luglio avviene in base a due fattori. Il primo riguarda il numero degli anni di anzianità contributiva, il secondo i redditi annui percepiti.

Per quanto riguarda l’anzianità contributiva, si tiene conto di chi ha fino a 15 anni di contributi versati (autonomi fino a 18 anni), chi da 15 a 25 anni di contributi (autonomi fino a 28 anni e chi oltre i 25 anni (autonomi oltre 28 anni).

Quindi, a seconda della fascia di anzianità contributiva, è corrisposta la quattordicesima nella misura rispettivamente di 437 euro, di 546 euro o di 655 euro. Questo per redditi anni lordi fino a 10.224,83 euro.

Per redditi annui più alti, ma non oltre i 13.663,10 euro, il pagamento della quattordicesima è, a seconda della fascia di anzianità contributiva di appartenenza, pari rispettivamente a 336 euro420 euro o 504 euro.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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