In arrivo un nuovo bonus da 150 euro per i pensionati a novembre. Lo prevede il decreto Aiuti ter varato dal governo Draghi. Interessa non solo i lavoratori autonomi e dipendenti, ma anche i pensionati. Ma solo entro determinati limiti di reddito.
Tale soglia è fissata in 20.000 euro e fa riferimento ai redditi complessivi (quindi non solo da pensione) percepiti lo scorso anno. Non è ancora chiaro come saranno individuati i beneficiari, ma è probabile che tutto si baserà sui dati presenti nell’anagrafe fiscale dei pensionati.
Bonus da 150 euro e limiti di reddito
Qualche pensionato potrebbe quindi non vedere il bonus col cedolino di novembre. A tal proposito, quindi, è bene controllare con attenzione i redditi individuali percepiti e che non devono superare la soglia dei 20.000 euro.
Non è ancora ben chiaro come viene individuata la platea dei pensionati che hanno diritto al bonus da 150 euro. Ma una cosa è certa: l’Inps fa riferimento ai soli redditi individuali di qualsiasi natura.
Quindi anche quelli esenti da imposta, come le prestazioni di invalidità civile, con esclusione del reddito della casa di abitazione. Il Tfr e le competenze arretrate, Anf, Auuf, assegni di guerra e le indennità di accompagnamento.
Necessario quindi verificare attentamente le dichiarazioni dei redditi per capire se la soglia dei 20.000 euro è superata o meno. Farà quindi riferimento l’anno fiscale 2020 poiché quello relativo al 2021 non è ancora stato elaborato e consolidato dall’Agenzia delle Entrate.
Il bonus da 150 euro arriva quindi in automatico sul cedolino pensione di novembre. Per i lavoratori dipendenti sarà pagato a dicembre in busta paga, per quelli autonomi mediante bonifico Inps in un secondo momento.
Tempi di pagamento dei bonus
Non tutti riceveranno i soldi allo stesso tempo, ma i pensionati sono i primi. Il pagamento delle pensioni avviene infatti in anticipo rispetto al pagamento delle buste paga. Quindi a novembre chi percepisce la pensione e ha redditi inferiori a 20 mila euro all’anno vedrà accreditato il bonus da 150 euro sul cedolino pensione.
La cifra è erogata esentasse e una tantum in base a quanto risulta dagli archivi centrali del casellario pensionati Inps. Il contributo una tantum per i pensionati non è soggetto ad alcuna richiesta o domanda da parte del pensionato. Arriva in automatico senza che il pensionato debba fare nulla.
Chi non avesse ricevuto il bonus da 150 euro, già visibile sul cedolino pensione online, potrà presentare ricorso direttamente all’Inps. In questo caso, prima è sempre meglio verificare con attenzione i livelli di reddito o chiedere informazioni più precise al Contact Center Inps.