Pensioni per i nati nel 1954, ecco la guida 2021

Per i nati nel 1954 si preannuncia un nuovo aumento dell’età pensionabile per accedere all’assegno previdenziale.
4 anni fa
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Quali sono i diversi metodi e sistemi per poter uscire dal mercato del lavoro per tutti i nati nel 1954? Per i nati nel 1954 si preannuncia un nuovo aumento dell’età pensionabile per accedere all’assegno previdenziale.

Quando andare in pensione se si è nati nel 1954?

Una volta raggiunto il requisito anagrafico nel 2021 saranno necessari per accedere alla pensione di vecchiaia 67 anni e 3 mesi.

Per accedere alla pensione anticipata è necessario soddisfare il seguente requisito contributivo:

  • 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini nell’anno 2018,
  • 42 anni e 3 mesi per le donne e 43 anni e 3 mesi per gli uomini nel biennio 2019/2020,
  • 42 e 6 mesi per le donne e 43 e 6 mesi per gli uomini nel biennio 2021/2022.

Se ci dovesse essere la proroga di Quota 100 ci sarà la possibilità di accedere all’assegno previdenziale con 64 anni di età e 36 anni di contributi.

Pensioni per i nati nel 1954: alternativa ai 20 anni

Per andare in pensione nel 2021 servono almeno 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi versati. Nel 2021 questa situazione riguarda i nati nel 1954.

L’alternativa alla pensione di vecchiaia ordinaria è quella a 71 anni di età. Nel caso in cui il lavoratore abbia maturato 15 anni di contribuzione anziché 20 anni, arriva in aiuto la terza deroga Amato, con uscita sempre a 67 anni di età.

Per accedere alla terza deroga Amato si deve rispettare i seguenti requisiti:

  • Avere almeno 10 anni di lavoro in cui sono stati versati meno di 52 settimane di contributi;
  • Avere almeno 15 anni di contributi versati;
  • Avere il primo contributo versato almeno 25 anni prima di aver compiuto 67 anni di età.

Pensioni anticipate: chi esce nel 2021?

I nati nel 1958, che nel 2021 compiono 63 anni, possono andare in pensione anticipata con la formula dell’Ape Sociale purché rientrino in una delle categorie svantaggiate (disoccupati, invalidi con almeno il 74%, assistenti di familiari disabili) e abbiano 30 anni di contributi minimi o siano impiegati in mansioni gravose.

I nati nel 1959 possono uscire con Quota 100 nel 2021: con 38 anni di contributi i 62enni potranno presentare istanza di pensionamento con una formula che vedrà aumentare di due anni il requisito anagrafico (Quota 102).

 

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