Il lockdown ha messo al centro delle nostre vite la casa in cui viviamo. In molti si sono lamentati delle dimensioni ridotte della propria abitazione, sia in funzione di una maggiore libertà personale che per lavorare in smart working o permettere ai propri figli di collegarsi con gli altri compagni di scuola e l’insegnante. A molti è mancato anche uno spazio all’aperto (un balcone o un terrazzo) dove stare all’aria aperta quando il governo imponeva di stare a casa a meno di necessità urgenti.
Da qui l’esigenza per molti di cercare una grande. Il Corriere della Sera, nell’approfondimento a cura di Gino Pagliuca, ha cercato di capire quanti soldi in più servano al mese per potersi permettere un’abitazione più confortevole. Stando ai dati di Tecnocasa, la cifra giusta corrisponde a 500 euro.
I mutui a livelli minimi aiutano
Un aiuto arriva anche dai livelli minimi dei tassi a cui sono offerti i mutui, come si sono resi conto tutti gli italiani che nel corso dell’ultimo anno hanno preso la decisione di comprare la loro prima casa o acquistarne una seconda ritrovandosi con un tasso del mutuo nettamente più vantaggioso rispetto al passato.
Se i tassi dei mutui aiutano, non lo stesso magari si può dire riguardo alla facilità di vendere l’immobile a un prezzo non lontano da quello investito per l’acquisto. In genere, chi oggi sta valutando l’acquisto di una nuova casa è probabilmente lo stesso che ha comprato un’abitazione quando in Italia il settore immobiliare viveva un periodo d’oro, con i prezzi delle case nettamente più alti rispetto a quelli di oggi.
I dati
Valutando il trasferimento in una nuova casa più grande, questi sono in sintesi i dati presentati dal Corriere della Sera prendendo in considerazione l’acquisto di un immobile con una stanza in più (12 mq), un balcone o terrazzo da 20 mq e a un piano più alto, con la differenza di costo tra le due abitazioni finanziata con un mutuo a tasso fisso della durata di 20 anni (città – quartiere – rata mensile)
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Milano (Navigli): 532 euro
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Roma (Prati-Mazzini): 445 euro
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Napoli (Petrarca-Orazio): 484 euro
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Bologna (centro storico Irnerio): 375 euro
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Genova (Nervi): 439 euro
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Firenze (Santa Maria Novella): 388 euro
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Palermo (Libertà-Politeama-R. Settimo-Porto): 292 euro.
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