In certi casi per andare in pensione servono 702 euro al mese. Altrimenti si rischia di dover rinviare il ritiro dal lavoro. Ecco, infatti, come sapere se hai il terzo requisito. Che è quello che, oltre al vincolo anagrafico, ed a quello contributivo, permette l’accesso alla prestazione INPS di vecchiaia.
Nel dettaglio, per andare in pensione servono anche 702 euro al mese quando il lavoratore non ha contributi maturati prima dell’1 gennaio del 1996. E quindi, per il calcolo della pensione INPS, rientra nel sistema di calcolo contributivo.
Per andare in pensione servono 702 euro al mese: come sapere se hai il terzo requisito
In questo caso, per andare in pensione servono 702 euro al mese per l’assegno INPS erogabile. In quanto per l’accesso alla pensione di vecchiaia occorre che l’importo della prestazione sia superiore a 1,5 volte la somma erogata per l’assegno sociale.
Inoltre, chiarito perché per andare in pensione di vecchiaia servono almeno 702 euro al mese, con il sistema contributivo, gli altri due requisiti sono quelli anagrafici e contributivi. Ovverosia, il compimento dei 67 anni di età ed almeno 20 anni di contributi previdenziali obbligatori versati.
Cosa succede se non è possibile ritirarsi dal lavoro a 67 anni di età
Visto che per andare in pensione servono 702 euro al mese, cosa succede se, per la prestazione INPS di vecchiaia, non si rispetta invece questo requisito? In tal caso, per il lavoratore con il calcolo della pensione con il sistema contributivo, dovrà attendere fino a 71 anni. Per fare domanda per la pensione di vecchiaia contributiva con un minimo di 5 anni di contributi previdenziali effettivi versati. Così come deve attendere oltre i 67 anni di età chi non ha maturato almeno 20 anni di contributi versati. Infine, riepilogando per tutti gli interessati, ecco per la pensione di vecchiaia quanto si prende e quali sono tutti i requisiti da rispettare.