Il D.L. 228/2021, decreto Milleproroghe, post conversione in legge, non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale, introduce un bonus per le sedute di psicoterapia per l’anno 2022.
Il bonus psicologo, spetta nell’importo massimo di 600 euro. Tuttavia, il contributo effettivamente spettante, decresce all’aumentare dell’ISEE. Infatti, per gli ISEE superiori a 50.000 euro il bonus psicologo non sarà riconosciuto.
Il bonus psicologo
La pandemia e le misure restrittive introdotte dal Governo con i vari DPCM hanno messo a dura prova la tenuta mentale dei cittadini per un periodo piuttosto lungo.
Da qui, in fase di conversione in legge del decreto Milleprroghe, è stata approvata una norma con la quale si dispone che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nei limiti delle risorse stanziate, possono riconoscere un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.
Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona.
La norma in parola dispone che il bonus decresce all’aumentare dell’ISEE. Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.
Sarà necessario un decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze per definire:
- le modalità di presentazione della domanda per accedere al contributo,
- l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione,
- nel limite complessivo di risorse pari a 10 milioni di euro per l’anno 2022.
La relazione tecnica della norma mette nero su bianco che:
nel presupposto di una tariffa minima relativa ad una seduta di psicoterapia presso uno specialista privato che si attesti intorno ai 50 euro, il contributo massimo di 600 euro a persona permetterà di usufruire di 12 sedute e pertanto, complessivamente il finanziamento previsto consente di soddisfare una platea approssimativa di 16.000 persone.
Ulteriori misure del D.L. Milleproroghe
Entro il 31 maggio 2022, Regioni e province autonome sono chiamate a definire un programma di interventi per l’assistenza socio sanitaria delle persone con disturbi mentali e delle persone affette da disturbi correlati allo stress.
L’intervento, rivolto a tutte le fasce di età , intende perseguire i seguenti obiettivi (Fonte dossier ufficiale Camera dei deputati):
- rafforzare i servizi di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza, ai sensi dell’art. 25 del citato D.p.c.m. 12 gennaio 2017, potenziando l’assistenza ospedaliera in area pediatrica e l’assistenza territoriale con particolare riferimento all’ambito semiresidenziale;
- potenziare l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali, ai sensi dell’articolo 26 del Decreto Nuovi LEA (per l’art. 26 dei Nuovi LEA si veda supra);
- potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per fronteggiare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, trauma da stress.
Per tali finalità sono stanziati ulteriori 10 milioni di euro.