Attenzione perché per queste categorie la pensione di invalidità sarà più facile da ottenere. Precisamente, per le vittime del terrorismo e del dovere. In accordo con un pronunciamento da parte della Corte di Cassazione.
Per queste categorie, infatti, la pensione di invalidità sarà più facile da ottenere. Grazie proprio al pronunciamento della Consulta. Che ha stabilito come per la valutazione delle percentuali di invalidità, le vittime del terrorismo e del dovere potranno beneficiare di criteri più favorevoli a livello medico-legale.
Per queste categorie la pensione di invalidità sarà più facile da ottenere. Ecco come e perché. A partire dalle vittime del terrorismo. E della criminalità organizzata
In particolare, per queste categorie la pensione di invalidità sarà più facile da ottenere. Grazie alla sentenza numero 6217/2022 della Cassazione a Sezioni Unite. Per quello che è un pronunciamento che, come sopra accennato, dà il via libera all’attribuzione di un punteggio di invalidità più alto.
Per queste categorie la pensione di invalidità sarà più facile da ottenere, quindi. Ovverosia per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, e del dovere. Ed anche dei soggetti ad esse equiparati. Con l’applicazione del maggior punteggio per l’invalidità. Anche alle prime liquidazioni.
Perché è molto importante il pronunciamento della Consulta a Sezioni Unite
Il pronunciamento della Consulta per queste categorie è molto importante. Dato che finora sulle nuove liquidazioni, ai fini del ristoro, si considerava il danno biologico. E l’invalidità permanente. Ora, invece, con il pronunciamento da parte della Corte Cassazione, a Sezioni Unite, deve essere incluso pure un altro importante danno. Ovverosia il danno morale. E per questo, come sopra accennato, la pensione di invalidità sarà ora più facile da ottenere. Proprio per queste categorie. Infine, sempre sulla pensione invalidità civile ricordiamo, inoltre, che l’Inps riduce ancora i tempi per la liquidazione.