Si arricchisce il vademecum documenti bonus facciate. Il decreto-legge approvato dal Governo, il 10 novembre 2021 e contenente misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche, introduce, infatti, una importante novità.
Cos’è il bonus facciate e la proroga al 2022
Il bonus facciate, ricordiamo, è introdotto dalle spese sostenute nel 2020 e poi prorogato anche a quelle del 2021.
Si concretizza in una detrazione fiscale (nella misura del 90%) da godere in 10 quote annuali di pari importo, riconosciuta a fronte di oneri sostenuti per lavori sulla facciata esterna (visibile) degli edifici ubicati in zona A o B del comune o in zone a queste dichiarate equipollenti.
In luogo della detrazione fiscale, il contribuente può optare per:
- lo sconto in fattura da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, la quale poi recupera il corrispettivo nella forma del credito d’imposta da utilizzare in compensazione o da poter cedere ulteriormente a terzi
- oppure la cessione del credito a terzi, inclusa la stessa impresa esecutrice dei lavori ed inclusi istituti di credito e finanziari.
Le novità in arrivo
La legge di bilancio 2022 dovrebbe confermare il bonus facciate anche per le spese del prossimo anno (la percentuale di detrazione, tuttavia, scenderebbe dal 90% al 60%) e confermerebbe anche la possibilità di opzione per sconto o cessione.
Il decreto legge del 10 novembre 2021, introduce l’obbligo di acquisire il visto di conformità anche per il bonus facciate (e gli altri bonus per lavori sulla casa), laddove, il beneficiario decida di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito (questa cosa era prevista prima solo per il superbonus 110%).
Dunque, nel vademecum documenti bonus facciate, entra ora anche il visto di conformità.
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