Serve svolta immediata, titolo in borsa sopravvalutato?
La cifra appare rilevante, ma considerando che l’innovazione segnerebbe una svolta nella storia ultra-centennale della società, nei fatti è stata ritenuta al limite del ridicolo dagli esperti del settore. Chi fosse in grado di sostituire lo zucchero con un altro ingrediente, infatti, potrebbe pretendere da Atlanta compensi decine di volte maggiori di quello offerto per consentire alla sua celeberrima “ricetta segreta” di continuare a godere anche in futuro dello stesso appeal dei decenni passati.
Una soluzione urge in fretta, anche perché non possiamo nemmeno escludere che il titolo Coca Cola possa imbattersi prima o dopo in una qualche correzione a Wall Street. Quest’anno, le azioni sono cresciute del 10%, portando la capitalizzazione a un valore di oltre 194 miliardi di dollari, ben quasi 39 volte gli utili maturati nel primo semestre e annualizzati. Nel 2016, il P/e ratio, il rapporto tra capitalizzazione e utili, si attestava a 25,1, nettamente al di sopra della media di 20,3 per le società quotate nell’indice S&P 500. E negli ultimi 5 anni, a fronte di -28% segnato dall’utile netto, il P/e per Coca Cola si è innalzato del 36,4%. In sostanza, fattura e macina sempre meno profitti, ma in borsa tende a valere sempre di più. (Leggi anche: Zucchero fa male a pressione alta)