Vediamo perché le colf e le badanti avranno i 200 euro di bonus. E le casalinghe, invece, non potranno ottenere il contributo una tantum che è stato recentemente istituito dal Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi.
Sul perché le colf e le badanti avranno i 200 euro di bonus e le casalinghe no, tra l’altro, la risposta è presto detta. In quanto le colf e le badanti sono dei lavoratori, ovverosia dei collaboratori domestici. Mentre le casalinghe sono inoccupate.
Perché le colf e le badanti avranno i 200 euro di bonus, e le casalinghe no
Sul perché colf e badanti avranno i 200 euro e le casalinghe no, infatti, c’è da aggiungere un’altra cosa. Ovverosia, che il bonus 200 euro non spetta a tutti i disoccupati. Inoltre, nel ricordare il bonus casalinghe da 500 euro spendibili online, queste ultime in quanto inoccupate sono tagliate fuori dall’aiuto. E lo stesso dicasi per gli inattivi. Che sono, nella fattispecie, tutti coloro che non solo non hanno un posto di lavoro. Ma nemmeno provano a trovare un’occupazione.
In più, chiarito il perché colf e badanti avranno i 200 euro e le casalinghe no, ricordiamo che il contributo arriverà a ben 28 milioni di italiani. E sarà accreditato ai legittimi beneficiari con diverse modalità. E con alcune di queste che, peraltro, sono ancora da definire.
Chi prenderà i 200 euro in automatico senza presentare domanda
Colf e badanti avranno i 200 euro, ma anche i lavoratori dipendenti ed i pensionati. Con accredito automatico, senza presentare domanda, rispettivamente in busta paga e sul cedolino della pensione. Bonus pure ai disoccupati ma non agli inoccupati ed agli inattivi come sopra detto. Mentre lo prenderanno, tra gli altri, pure i percettori del reddito di cittadinanza sotto determinate condizioni e verifiche da parte dell’INPS.