Perché diventa più facile ottenere il bonus bollette: a chi spetta dopo gli aumenti

Per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il Governo amplia la platea delle famiglie che possono ottenerlo
3 anni fa
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Bollette luce e gas, obbligo mercato libero, scadenza e cosa accade a non adempiere in tempo utile al cambiamento.
Per avere il bonus 200 euro bisogna essere intestatari di gas o luce?

Crisi Ucraina, contrasto agli effetti economici e umanitari. Si inserisce in tale ambito il decreto legge approvato la scorsa settimana, con il quale il Governo interviene per sostenere imprese e famiglie contro il caro bollette dell’ultimo periodo.

Tra le varie misure, il Governo interviene anche sul bonus sociale elettricità e gas, c.d. bonus bollette.

Infatti, per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, è ampliata la platea delle famiglie che possono ottenerlo.

Ecco cosa cambia con il nuovo decreto legge.

Il bonus bollette elettricità e gas

Il bonus bollette elettricità e gas anche conosciuto come bonus sociale, è finalizzato a sostenere le famiglie meno abbienti contro il caro bollette degli ultimi mesi.

E’ chiaro che i redditi bassi sono quelli che di più subiscono la perdita di potere di acquisto. Gli stipendi restano al palo, mentre i prezzi aumentano in maniera vertiginosa. La conseguenze è che con la stessa quantità di moneta è possibile acquistare meno beni rispetto a quando i prezzi erano ad un livello “normale”.

Il bonus bollette è riconosciuto in favore di nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico. Il bonus è stato attuato nel concreto con provvedimenti di regolazione dell’Autorità.

Il riferimento è all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA).

Nello specifico, si distingue tra:

  • bonus sociale per disagio economico;
  • bonus sociale per gravi condizioni di salute.

Il bonus bolletta per disagio economico

Per accedere al bonus bollette per disagio economico:

  • il nucleo familiare deve presentare ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure colui che richiede il bonus deve appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  • uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica: con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.

In alternativa rispetto all’ultimo punto, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Sul portale AREA è specificato che:

ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza della DSU (cosiddetto “vincolo di unicità”).

Ad esempio, per l’anno 2021 spetta un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico.

Cosa cambia con il nuovo decreto legge?

Con il decreto legge approvato la scorsa settimana,  con il quale il Governo interviene per sostenere imprese e famiglie contro il caro bollette dell’ultimo periodo, viene apportata una modifica anche al bonus bollette.

Infatti, per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, è ampliata la platea delle famiglie che possono ottenerlo.

Nello specifico, per il periodo 1° aprile-31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso ai bonus bollette elettricità e gas è stato fissato a 12.000 euro. Rispetto al limite ordinario di 8.265 euro.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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