Perchè dopo i 18 anni conviene restare a vivere con i genitori? Calcolo assegno unico

L'Inps ha messo a disposizione un simulatore di calcolo dell'assegno unico, anche per i figli maggiorenni
3 anni fa
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Bonus figli anche per i maggiorenni: ecco quando l'assegno unico arriva a 21 anni
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E’ più facile ottenere l’assegno unico per i figli maggiorenni conviventi con i genitori o per quelli che invece hanno lasciato la casa familiare?

L’Inps è stata abbastanza chiara su tale passaggio.

Ecco i chiarimenti forniti dall’istituto di previdenza.

Indicazioni per i figli maggiorenni conviventi

L’assegno unico è riconosciuto:

  • per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di eta’.

Affinchè l’assegno unico sia riconosciuto anche per i figli maggiorenni a carico, è necessario che il figlio per il quale si richiede l’assegno, abbia un’età inferiore ai 21 anni e almeno uno di questi requisiti:

  • frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale ovvero di un corso di laurea;
  • svolgimento di un tirocinio ovvero di un’attività lavorativa e possesso di un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
  • registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • svolgimento del servizio civile universale.

Condizioni che devono essere sussistenti al momento della domanda e per tutta la durata del beneficio.

A tal proposito, si rimanda alla circolare Inps, n°23/2022.

Questi requisiti (compresa l’età) non si applicano ai figli maggiorenni disabili che percepiranno comunque l’Assegno (Fonte portale Inps).

Sugli importi: le famiglie con Isee inferiore a 15mila euro, hanno diritto ai seguenti importi: per ogni figlio minore 175 euro mensili, importo che diminuisce con l’aumentare dell’Isee, fino ad arrivare a 50 euro mensili a figlio per Isee pari o superiori a 40mila euro.

Per ciascun figlio maggiorenne, fino al compimento del ventunesimo anno di età, è previsto un importo pari a 85 euro mensili in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Tale importo si riduce gradualmente,  fino a raggiungere un valore pari a 25 euro in corrispondenza di un ISEE pari o superiore a 40.000 euro (cfr. l’art. 4, comma 2, del D.lgs n. 230/2021).

Indicazioni per i figli maggiorenni non conviventi

Per i figli maggiorenni non conviventi,  il nucleo familiare è definito ai sensi dell’articolo 3 del D.P.C.M. n. 159/2013 e si applica per i figli maggiorenni non conviventi quanto disposto dall’articolo 2, comma 5, lettera b), del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, secondo cui: fanno parte del nucleo dei genitori i figli maggiorenni esclusivamente quando di età inferiore a 26 anni, a carico ai fini IRPEF dei genitori stessi, non coniugati e senza figli.

Dunque, per i figli non conviventi l’assegno unico spetta fino al raggiungimento del 21° anno di età, se hanno un reddito non superiore a 4.000 euro, se sono non coniugati e senza figli.

Indicazioni operative ribadite sempre nella circolare Inps, n°23/2022.

E’ chiaro che le condizioni di accesso all’assegno unico per i figli maggiorenni non conviventi sono più svantaggiose rispetto a quelle richieste per i figli conviventi.

Ad ogni modo, l’Inps ha messo a disposizione un simulatore di calcolo dell’assegno unico.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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